L’Arena di Verona si prepara a un evento straordinario per il 2025, un anno che segna tre importanti anniversari legati all’opera “Carmen“. Si festeggiano i 150 anni dalla prima assoluta dell’opera di Georges Bizet, la scomparsa del compositore avvenuta nel 1875 e i 30 anni dal debutto del maestro Franco Zeffirelli con questo allestimento. La rappresentazione avrà inizio il 4 luglio e promette di essere un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di opera e cultura.
Un cast stellare e una messinscena imponente
La produzione di “Carmen” all’Arena di Verona si distingue per la sua grandezza, sia in termini di numero di artisti coinvolti che per la qualità del cast. Sotto la direzione di Francesco Ivan Ciampa, la prima vedrà protagonisti Aigul Akhmetshina nel ruolo di Carmen, Roberto Alagna come Don José, Aleksandra Kurzak nei panni di Micaela ed Erwin Schrott come Escamillo. La presenza delle storiche coreografie spagnole del Camborio, insieme al Ballo areniano e alla Compañia Antonio Gades, arricchisce ulteriormente la produzione.
“Carmen” non è solo un’opera, ma un capolavoro che ha segnato un’epoca nella storia della musica e dell’opera. La storia, ispirata alla novella di Prosper Merimée, ha suscitato scalpore fin dalle prove per le sue innovazioni musicali e per la rappresentazione di una protagonista forte e indipendente. Il debutto avvenne il 3 marzo 1875 a Parigi, ma senza il pubblico abituale dell’Opéra Comique, avvisato dalla campagna negativa dell’impresario riguardo al “forte soggetto”. Georges Bizet, purtroppo, non visse abbastanza per assistere al trionfo della sua opera, morendo tre mesi dopo il debutto. Il suo lavoro, inizialmente accolto con freddezza, conquistò rapidamente il pubblico di tutto il mondo, diventando un classico.
La storia di Carmen all’Arena di Verona
L’Arena di Verona ha una lunga tradizione con “Carmen“, che nel 1914 fu il primo titolo rappresentato dopo il successo di “Aida“. Maria Gay interpretò il ruolo di Carmen in quella storica prima. Da allora, l’opera è diventata una delle più rappresentate nel celebre anfiteatro, con la recita numero 300 prevista per il 14 agosto 2025. Molti dei più grandi interpreti della storia dell’opera hanno calcato il palcoscenico dell’Arena, da Franco Corelli a Mirella Freni, contribuendo a rendere “Carmen” un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica.
Nel luglio del 1995, Franco Zeffirelli portò per la prima volta “Carmen” sul palcoscenico areniano, segnando l’inizio di una collaborazione fruttuosa con la Fondazione Arena. Zeffirelli, noto per il suo lavoro nel teatro e nel cinema, ha creato una messinscena che ha saputo catturare l’essenza dell’opera, portando in scena una Siviglia vibrante e autentica. La sua visione ha dato vita a un’opera che continua a emozionare il pubblico, come testimoniato dalle parole di Cecilia Gasdia, che nel 1995 interpretò Micaela e oggi è sovrintendente della Fondazione Arena.
Il programma e i dettagli delle rappresentazioni
Le repliche di “Carmen” si svolgeranno il 12, 18, 26 luglio, e il 14, 23, 29 agosto e il 3 settembre, tutte alle ore 21.15. I biglietti sono già disponibili per l’acquisto attraverso il sito ufficiale dell’Arena di Verona e su Ticketone, con speciali riduzioni per gli under 30 e gli over 65. L’evento non solo celebra l’opera, ma offre anche approfondimenti sul lavoro di Bizet, con un programma di sala curato dalla giornalista e musicologa Valentina Anzani e un saggio inedito di Hervé Lacombe, massimo esperto di opera francese.
La produzione di “Carmen” all’Arena di Verona rappresenta un’opportunità unica per rivivere un capolavoro della musica operistica, in un contesto storico e culturale di grande rilevanza. Con un cast di artisti di fama internazionale e una messinscena ricca di dettagli, gli spettatori possono aspettarsi un’esperienza indimenticabile che onora la tradizione e l’eredità di questo grande lavoro.
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