Eco Del Cinema

Buona giornata – Recensione

Film privo di attrattive che vuole divertire ma a fatica strappa un sorriso

Regia: Carlo Vanzina – Cast: Diego Abatantuono, Christian De Sica, Lino Banfi, Vincenzo Salemme, Maurizio Mattioli, Teresa Mannino, Paolo Conticini, Tosca D’Aquino – Genere: Commedia, colore, 97 minuti – Produzione: Italia, 2012 – Distribuzione: Medusa – Data di uscita: 30 marzo 2012.

buona-giornataL’intenzione dei realizzatori della pellicola “Buona giornata”, di Carlo Vanzina , consisteva nel creare un film “comico” puro, che prendesse le distanze dalla commedia romantica o da quella sofisticata, più vicine alla tradizione cinematografica anglossassone, per far ridere senza tanti scrupoli.

Per perseguire tale fine, è stato scelto un cast di attori comici e non solamente brillanti, sperando di riuscire a spingere un po’ di più l’acceleratore sul divertimento quasi fine a se stesso.

Non ce ne vogliano i fratelli Vanzina, ma se c’è una cosa che latita in tutto il film è proprio il divertimento. Le immagini scivolano via tra gli sbadigli, e quando ci si alza dalle poltrone della sala cinematografica è forte il desiderio di passare ad altro.

I novanta minuti di pellicola propongono una giornata italiana vissuta da personaggi situati in varie città italiane, le cui vite si incrociano solo nei minuti finali del film.

Ognuno dei protagonisti rappresenta a suo modo una peculiarità italica: il cornificatore, il politico ladrone, quello che si accompagna con i trans, il manager iperefficiente, il patito di calcio, il nobile senza un soldo. Quest’ultimo interpretato da un Christian De Sica che, per l’ennesima volta, ripropone se stesso fare il verso al padre; di sicuro non è questa la performance riuscita meglio.

 Nella noia imperante strappa un sorriso solamente Maurizio Mattioli, perfetto nel ruolo dell’imprenditore che evade il fisco, triste specchio dei nostri tempi.

Maria Grazia Bosu

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