Eco Del Cinema

Big Hero 6 – Recensione

Il nuovo film di casa Disney nel quale vengono messe a frutto tutte le recenti acquisizioni

Regia: Don Hall, Chris Williams – Cast: Josh Hutcherson, Samuel L. Jackson, Freddie Highmore, T.J. Miller, Maya Rudolph – Genere: Animazione, colore, 102 minuti – Produzione: USA, 2014 – Distribuzione: Walt Disney – Data di uscita: 18 dicembre 2014.

big-hero6Il motto che ha guidato gli sceneggiatori della Disney in questo film di Natale deve aver risuonato in maniera molto simile a un secco ‘fuori tutto’. In “Big Hero 6” infatti sembrerebbe messo in opera un forte sincretismo deciso a mutuare da tutte le ultime acquisizioni di casa Disney – Marvel, Pixar, Lucas film – gli elementi più preziosi e avvincenti che da esse possono venire.

Questa scelta porta a un risultato dal sapore agrodolce: un buon prodotto cinematografico che trova la sua forza nel suo carattere innovativo, andando però a dare conferma definitiva della presa di distanza dal format narrativo del classico Disney che resta, oramai, chiuso nel baule dei bei ricordi. La ‘casa del topo’ per salvarsi da una crisi è stata costretta a perdere progressivamente la sua identità.

Probabilmente, però, il gioco vale la candela, visto che negli States il film è già campione di incassi. La storia di Hiro sembra piacere molto ai più piccoli: giovane universitario di San Fransokyo – megalopoli che, unendo in se stessa i tratti di San Francisco e Tokyo , sembra volersi costituire come ponte tra le due più importanti culture dell’animazione e del fumetto – il ragazzo, sempre immerso nelle sue ricerche di robotica, si troverà per le mani Baymax, un robot piuttosto atipico che, anziché essere un algido gigante di ferro pronto a sparare con armi avveniristiche, è un paffuto e affabile operatore sanitario cibernetico. Hiro e Baymax diventeranno subito inseparabili, di lì a poco ci sarà bisogno di un eroe e il destino chiederà loro di essere molto di più di un giovane studente di scienze e un tenero robot infermiere.

Il lungometraggio si sviluppa quindi come una sorta di action-movie nel quale valori più tradizionali, come virtù e amicizia, si intrecceranno con un valore più moderno, come la fiducia nella scienza e nella ricerca, in una lotta frenetica e avvincente contro alcune delle più classiche declinazioni del male, ovvero egoismo e sete di potere.

“Big Hero 6” è dunque un titolo che può sicuramente piacere ai giovanissimi, con tutte le sue citazioni che vanno dai supereroi Marvel ai cult dell’animazione giapponese; i più grandi che invece non dovessero apprezzarlo, non potranno però certo non ricordarlosene come il film simbolo della ‘nuova Disney’.

Claudio Di Paola

Articoli correlati

Condividi