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Away From Her – Lontano da lei – Recensione

Away From Her: una grande storia d’amore

(Away From Her) Regia: Sarah Polley. Cast: Julie Christie, Michael Murphy, Gordon Pinsent, Stacey LaBerge, Olympia Dukakis, Deanna Dezmari, Alberta Watson, Grace Lynn Kung, Wendy Crewson – Genere: Drammatico, colore, 110 minuti – Produzione: Canada, 2006 – Distribuzione: Videa – CDE – Data di uscita: 15 Febbraio 2008.

away-from-herOgni essere umano è continuamente esposto ai rovesci della fortuna, non si tratta di eventi eccezionali, spesso percepiti come pene da scontare per colpe commesse, o situazioni uniche che colpiscono solo determinate persone. È semplicemente vita! Ed è forse proprio nei momenti più dolorosi che siamo chiamati a mostrare ciò che veramente siamo, qual è la reale sostanza dei nostri rapporti. È ciò che accade a Grant (Gordon Pinsent) e Fiona (Julie Christie) sposati da 44 anni e nel bel mezzo di un problema che li sconvolge nel profondo e li porta a una dura separazione.

Tradita dalla memoria, Fiona capisce inaspettatamente di essere affetta da Alzheimer e che il suo ultimo gesto d’amore deve necessariamente consistere in un distacco. Allontanamento commovente che si dilata nel tempo, che rende estranei attraverso il filtro della malattia, ma che alla fine riunisce.

È una tenera storia d’amore quella di “Away From Her – Lontano da lei”, tratto dal racconto di Alice Munro “The Bear Came Over the Mountain” e diretto da Sarah Polley. Una storia d’amore che lascia comprendere la grandezza dei sentimenti, capaci di resistere anche laddove svanisce la memoria delle sensazioni e il ricordo diviene assente.

Per la maggior parte del tempo i due coniugi non hanno bisogno di parole, dialogano con gli sguardi ed è proprio il non detto, il dolore “non urlato” a rendere il film efficace da un punto di vista narrativo. Inoltre, ma non meno importante, è la definizione dei personaggi, primo tra tutti Fiona, una donna “vaga, sincera, dolente e ironica”, come il marito stesso la definisce, dotata di un’energia sorprendente e decisiva; una figura straordinaria che prende corpo grazie alla notevole interpretazione di Julie Christie, capace di mostrare la sua presenza scenica soprattutto attraverso l’assenza dello sguardo a cui la obbliga la condizione di malata.

Grant è invece uno sposo partecipe fino in fondo, quasi al limite di ogni possibilità, una sorta di principe d’altri tempi che conforta e protegge anche quando non c’è più nulla da fare. Nelle sale all’indomani della festa di San Valentino “Away From Her”, candidato agli Oscar nella categoria Miglior Attrice Protagonista e Miglior Sceneggiatura non Originale, è un film sul vero amore, indissolubile e tenace, la cui forza espressiva può avere dimora solo nell’anima.

Laura Calvo

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