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Alice nella città 2020: ecco i film in concorso

La sezione autonoma Alice nella città, parallela alla Festa del Cinema di Roma e dedicata ai giovani, quest’anno presenta 12 film in concorso e una serie di novità.

Il programma completo di Alice nella cittàAlice nella città 2020

Tra una nuova categoria dove verranno presentate serie tv, le pellicole di Alice nella Città arrivano dalla collaborazione con il Festival di Cannes e di Venezia, con la massima attenzione sempre verso i giovani esordienti. Con un numero ridotto consentito di spettatori, che continueranno a dividersi tra gli accrediti e le proiezioni dedicate alle scuole e anche con giurie meno numerose, Alice nella città per questo 2020 si svolgerà in due sedi. Il cinema arriverà anche nella storica Nuvola di Fuksas dell’Eur, dove si terrà La notte d’oro, cerimonia di premiazione dei migliori corti Europei vincitori del David di Donatello.

I temi dell’edizione 2020

I temi di quest’anno sono principalmente lo sport e l’animazione, con molti film che tra storia e tecnica rappresentano questo mondo. “Lo sport”, dichiara il direttore Gianluca Giannelli, “è spesso una metafora sulla crescita e il cambiamento, a livello sia professionale che privato e personale. Senza dimenticare le tentazioni che concernono un mondo pieno di difficoltà, stress e ostacoli come lo sport”. Per la sezione sportiva tra i film presentati sarà presente “Slalom”, diretto da Charléne Favier che racconta un anno particolare della vita di una sciatrice, concentrandosi sul suo malsano e insano rapporto con il proprio allenatore. Altra pellicola è “Tigers” di Ronnie Sandahl, ispirata a una storia vera, dove protagonista sarà un giovane calciatore che, dalla Svezia all’Italia, ha combattuto contro diverse difficoltà, come il mondo della droga, con conseguenze devastanti. Ultimo è “Nadia, Butterfly” di Pascal Plante, storia vera di una nuotatrice che affronta la fine della sua partecipazione alle gare.

Per l’animazione Alice nella città presenta il western “Calamity” che racconta dell’iconica Calamity Jane, diretto da Rémi Chavé, con l’Italia che porta “Trash” di Luca Della Grotta e Francesco Dafano, con la colonna sonora curata da Raphael Gualazzi. Presente anche il corto Disney+ “La storia di Olaf” diretto da Trent Correy e Dan Abraham, sul personaggio di “Frozen”. “Calamity è una storia di formazione che racconta un noto personaggio, l’eroina Calamity Jane, mentre Trash è portavoce di una tematica ambientale come quella dell’ecosostenibilità”, ha affermato Giannelli.

Da Cannes e Venezia ad Alice nella città

Alice nella città 2020

Dalla 77ª Mostra del Cinema di Venezia arrivano ben sei film dei 12 che comporranno la sezione di Alice nella città. Tra questi verrà presentato “I predatori” di Pietro Castellitto, alla presenza del cast, e “Nowhere Special”, accompagnato dall’introduzione del regista Uberto Pasolini. Da uno degli eventi cinematografici più importanti arriva anche “Mainstream”, di Gia Coppola. Questi film hanno una matrice comune, così come i loro personaggi: giovani alla ricerca di sé. Tema che è da sempre il primo che Alice nella città si propone di rappresentare.

Per quanto riguarda il Festival di Cannes sarà presentato “Gagarine” di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh, film rivelazione scelto  per rappresentare la Francia nella categoria Miglior Film Straniero e quindi in corsa per gli Oscar del 2021. Presenta anche il documentario “Stray”, diretto da Elizabeth Lo che racconta il mondo attraverso gli occhi di cani randagi che vivono nei pericoli della strada nella città di Istanbul. Nuovamente in concorso nell’ambito della Festa del Cinema di Roma, il regista Gilles De Maistres che dirige “Il futuro siamo noi” e che ha già curato la regia di “Mia e il leone bianco”. Secondo opera in italiano è “Sul più bello”, di Alice Filippi.

In concorso saranno presenti anche “The Specials – Fuori dal comune” dei registi Éric Toledano e Olivier Nakache di “Quasi amici”, con un cast che comprende Vincent Cassel e Reda Kateb e che presenteranno il film insieme ai due registi; “Wendy” del candidato all’Oscar Benh Zeitlin che si ispira alla Wendy di “Peter Pan”, che cercherà di salvare la propria famiglia, e “Puntasacra” di Francesca Mazzoleni. Ancora verranno presentati “Shadows” di Carlo Lavagna, “Felicità” di Bruno Merle, road movie ispirato al celebre successo dei cantautori Al Bano e Romina, e “Kajllionnaire – Truffa di famiglia”, commedia sentimentale presentata al Sundance Film Festival 2019 con nel cast Evan Rachel Woods, Richard Jenkins e Debra Winger.

Alice nella città: giurie e omaggi speciali

Alice nella città 2020

Quest’anno i restauri omaggeranno Gianni Rodari, del quale il 23 ottobre ricorre il centenario dalla nascita, con le retrospettive di “La freccia azzurra” di Enzo D’Alò, “La torta in cielo” di Lino Del Fra del 1973 e “I laureati” di Leonardo Pieraccioni, del 1995.

Le giurie di questa edizione di Alice nella città saranno composte da un giuria di giovani e da tre composte da professionisti. Della prima, Camera d’oro che premia gli esordi, sia per le sezione in concorso che fuori concorso, faranno parte Eva Cools, Agostino Ferrente, Roberta Torre, Claudio Noce e Caterina Guzzanti. La seconda, del premio Fioretta, dedicato al cinema italiano sarà invece composta da Riccardo Milani, Albertino e Valentina Lodovini e l’ultima, che premia i corti sarà composta da Paola Minaccioni, Fabio Mollo e Carlotta Natoli. Anche quest’anno sarò presenta la borsa di studio Pietro Coccia per giovani fotografi.

Ecco tutti i film in concorso  

  • “Shadows” di Carlo Lavagna
  • “Slalom” di Charlène Favier
  • “Tigers” di Ronnie Sandahl 
  • “Gagarina” di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh
  • “Puntasacra” di Francesca Mazzoleni
  • “Ibrahim” di Samir Guesmi
  • “Nadia, Butterfly” di Pascal Plante
  • “Felicità” di Bruno Merle
  • “Kajllionaire – Truffa di famiglia” di Miranda July 
  • “Calamity” di Rémi Chayé 
  • “Stray” di Elizabeth Lo

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