Eco Del Cinema

Abduction – Riprenditi la tua vita – Recensione red303

Se pensate che non ci sia mai limite al peggio questo film vi farà ricredere

(Abduction) Regia: John Singleton – Cast: Taylor Lautner, Lily Collins, Alfred Molina, Jason Isaacs, Maria Bello, Michael Nyqvist, Sigourney Weaver, Antonique Smith, Denzel Whitaker, Nickola Shreli, Allen Williamson – Genere: Azione, colore, 106 minuti – Produzione: USA, 2011 – Distribuzione: Moviemax – Data di uscita: 7 ottobre 2011.

abduction-locandinaNathan (Taylor Lautner) vive un’esistenza felice e spensierata fatta di amici e feste del liceo. La sua vicina di casa è la sua ex delle medie Karen (Lily Collins), che gioca a fare la trentenne con un bell’imbusto un po’ svampito dell’Università. Chi l’avrebbe mai detto che da un giorno all’altro Nathan scoprisse che la sua foto compare in un sito di bambini scomparsi e che sua madre e suo padre non sono i suoi veri genitori.

Detta così potrebbe sembrare una storia allettante. Sulla carta ne ha le potenzialità, ma lo sceneggiatore Shawn Christensen ce l’ha messa proprio tutta per deturparla, trasformando una spy story alla “Bourne” o alla “Mission Impossible” in un action movie che non si adatta neanche al target prefissato, quello dei teenager.

Basta con il cinema spazzatura propinato agli adolescenti, “Abduction” raggiunge livelli così alti di trash che si fa fatica a staccare lo sguardo dall’orologio, contando i minuti che separano dalla fuga dalla sala e dalla fine di tal supplizio mascherato da film. E non è colpa solo delle pessime battute (l’apice viene raggiunto dal “cattivone” di turno che giura di far fuori tutti gli amici di Facebook di Nathan) ma anche degli scarsi, scarsissimi livelli, di recitazione del protagonista.

In conclusione se volete fare un torto a qualcuno che odiate comprategli il biglietto per questo film, vi detesterà per il resto dei vostri giorni.

Eva Carducci

Abduction – Riprenditi la tua vita – Recensione red303

Articoli correlati

Condividi