Eco Del Cinema

Alvin Superstar 2 – Recensione

Un sequel fluido e divertente e con una colonna sonora da urlo e tante avventure coinvolgenti

(Alvin and the Chipmunks: The Squeakquel) Regia: Betty Thomas – Cast: Zachary Levi, Anna Faris, Justin Long, Jason Lee, Jesse McCartney, Christina Applegate, Bridgit Mendler, Matthew Gray Gubler, David Cross, Amy Poehler, Wendie Malick – Genere: Animazione, Commedia, Family, colore, 92 minuti – Produzione: USA, 2009, Regency Enterprises, Bagdasarian Productions – Distribuzione: 20th Century Fox – Data di uscita: 29 gennaio 2010.

alvin-superstar-2“Alvin Superstar 2” è il sequel dell’omonimo film del 2007 che portò per la prima volta sul grande schermo i Chipmunks, ottenendo un ottimo risultato al botteghino e nella vendita del DVD. La colonna sonora diventa presto disco di platino e vince il premio nella sua categoria agli American Music Awards.

Realizzata sempre in live action/CGI, la nuova pellicola racconta un’altra avventura di Alvin, Simon e Theodore, che stavolta dovranno andare a scuola per completare gli studi, cosa di per se già problematica vista la statura dei nostri amici, che inoltre dovranno vedersela con le Chipettes, tre vispe “ragazze – scoiatolo”, Jeanette, Brittany ed Eleanor, brave a cantare e non solo. Il tutto senza Dave, il loro tutore, fermo in ospedale per un brutto incidente. Sarà Toby ad occuparsi di loro, il nipote un po’ incapace di Dave, la cui unica passione sono i videogiochi, interpretato da Zachary Levy, l’amato protagonista di “Chuck”, la serie prodotta dalla NBC, dove ha il ruolo di un giovane impacciato che per caso si trova a lavorare per i servizi segreti.

Una brillante sceneggiatura, una fotografia decisamente vivace e musiche accattivanti rendono la visione di ”Alvin Superstar 2” fluida, divertente e coinvolgente. Le canzoni fanno venir voglia di ballare in sala, ed i simpatici protagonisti sono coinvolti in tante situazioni avventurose: abbiamo addirittura un inseguimento in moto ed una fuga in elicottero. C’è sempre un cattivo da combattere, il perfido Ian, ma Alvin ed i suoi non hanno paura di affrontarlo.

L’insegnamento fondamentale che si evince dalla storia è che non bisogna mai dimenticarci di chi ci ama, perché ogni gloria è vana se la otteniamo tradendo la fiducia dei nostri cari. Non mancano messaggi ecologici (non si buttano cartacce a terra e tantomeno si abbandonano bottiglie vuote o quant’altro) e messaggi contro la sopraffazione dei deboli da parte dei soliti bulli.

Gli appassionati di Chipmunks e Chipettes non verranno delusi, l’imponente macchina produttiva non ha lasciato niente al caso, ogni professionalità all’opera vanta un curriculum di tutto rispetto: la regista ha diretto film come “Il dottor Dolittle” con Eddye Murphy e “28 giorni” con Sandra Bullock; gli sceneggiatori Jonathan Aibel & Glenn Berger hanno scritto i divertenti “Kung Fu Panda” e “Mostri contro alieni”; Jon Vitti per anni ha scritto “I Simpson” ed ha collaborato alla scrittura dei tre film “L’era glaciale”; le musiche sono state affidate a David Newman, che ha scritto la colonna sonora di molti film di successo, dal già citato “L’era glaciale” a “Come farsi lasciare in 10 giorni” a “Le mie grosse grasse vacanze greche”.

È singolare il successo di questi personaggi, consolidatosi nei decenni, se si pensa che il loro esordio fu come voce, nel lontano 1958, quando il loro creatore Ross Bagdasarian scrisse per la Liberty Records la canzone “Witch Doctor”. Il pezzo fu realizzato rallentando la velocità di registrazione, registrando con una voce lenta e bassa, per poi suonarla a velocità regolare, ottenendo le famose voci di Alvin e Co., che nel film vengono prodotte allo stesso modo, nonostante gli sviluppi della tecnologia, per tener fede alla sonorità originale. Il successo del motivo fu grande, seguirono nuovi brani, Bagdasarian a grande richiesta diede un volto ad Alvin e ai fratelli, seguirono marionette, show, giocattoli, serie animate, che tennero vivo l’interesse dei fan attraverso le generazioni, fino alle pellicole odierne.

Maria Grazia Bosu

Alvin Superstar 2 – Recensione

Articoli correlati

Condividi