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Recensione “Gli attassati”: uno sforzo apprezzabile ma non troppo riuscito

Il primo lungometraggio di Lorenzo Tiberia con protagonista il duo comico siciliano Matranga & Minafò ha il pregio di rappresentare uno sforzo apprezzabile di introdurre degli elementi di freschezza all’interno del panorama cinematografico italiano. Uno sforzo, tuttavia, non troppo riuscito.

Indice

Gli attassati – tutte le informazioni

Trama

Gli abitanti di una piccola cittadina dispersa nel Sud, già messi in ginocchio dalla crisi economica e dalla pandemia, vengono improvvisamente sommersi di cartelle esattoriali da Equitù. In realtà, dietro la “tassazione illecita” c’è il Sindaco, un uomo cinico e corrotto, disposto a tutto pur di appianare il bilancio comunale, e conquistare la poltrona di Segretario all’interno del suo partito. Tra le vittime degli esattori capitanati dal temibile direttore di Equitù, detto lo Sceriffo, anche Toni, squattrinato rappresentante di guanti e mascherine, ed Emanuele, bizzarro hair-stylist per cani. Mentre sono in fila negli uffici di Equitù, scoprono di essere entrambi legati a quella salatissima cartella esattoriale per mancati adempimenti del salone di bellezza per cani di Emanuele, di cui Toni risulta essere proprietario a seguito di un’eredità lasciata dalla nonna defunta. Da perfetti sconosciuti, i due diventano complici nell’unica via d’uscita possibile per loro e per tutti gli “attassati” del loro paese: intrufolarsi nella sede di Equitù per rubare e far sparire tutte le copie delle loro cartelle esattoriali e con esse anche i loro debiti.

Recensione “Gli attassati”: uno sforzo apprezzabile ma non troppo riuscito

Crediti

  • Regia: Lorenzo Tiberia
  • Cast: Antonio Matranga, Emanuele Minafò, Maurizio Bologna, Alfonso Postiglione, Vittorio Ciorcalo, Franco Pinelli, Gigio Morra, Camillo Acanfora, Demi Licata, Carmelo Giordano, Massimo Galimberti, Vincenzo Castellone, Clara Bocchino, Anna Bocchino, Domenico Aria
  • Cast tecnico: Fotografia di Simone D’onofrio / Musica Bruno Falanga / Montaggio di Gianluca Scarpa / Scenografia di Antonella Di Martino / Costumi di Giuseppe Ricciardi / Suono di Simone Costantino Aits / Sound designer Matteo Bendinelli / Casting di Costanza Boccard
  • Genere: Commedia
  • Durata: 94 minuti
  • Produzione: Italia, 2023
  • Casa di produzione: Lungta Film, Sicilia Social Star, Vision Distribution, con il sostegno di Film Commission Regione Campania
  • Distribuzione: Vision Distribution, Prime Video
  • Data di uscita: giovedi 31 agosto 2023

I brani della colonna sonora sono scritti e arrangiati da Bruno Falanga, missati da Emilio De Virgilio ed eseguiti da Edoardo Petracci (Basso, Keyboard), Paul Stewart (Batteria), Norma Ciervo (Violoncello), Fabio Marone (Fagotto), Andrea Montella (Violino), Sante Rutigliano (Lap Steel e Mandolino), Martina Petrucci (Voce), Bruno Falanga (Chitarre e Synth), registrati da Ivan Antonio.

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Recensione

Nell’opera prima di Lorenzo TiberiaGli attassati” con il duo palermitano Matranga e Minafò di “Made in Sud” vi si può rinvenire nel complesso tanta ilarità, ma anche tanta noia. Gli sfondi pittoreschi ed una fotografia che ammalia sanno certamente come far venire nello spettatore un grande – e senza dubbio giustificato – desiderio di Bassa Italia.

Certo che i comici, nonostante una confidenza innegabile con le battute, riescono solo sporadicamente davvero a divertire. Le gag sono fiacche e poco originali. Troppo frequentemente puzzano di “già sentito”, e sembrano inoltre assemblate con una certa letale frettolosità. Forse a teatro sarebbe uno spettacolo che potrebbe dire qualche cosa di più, tuttavia al cinema la pellicola assume una connotazione, diremmo così, esageratamente stilizzata, di modo da risultare quasi completamente inefficace su grande schermo.

C’è comunque una cosa che funziona nel film di Tiberia, ed è la colonna musicale : fervida, nervosa, composta interamente da Bruno Falanga mescolando funky, rock, assieme anche a degli elementi electro. Un po’ poco per la verità, per un film che si possa dire realmente centrato.

Giudizio conclusivo

Gli attassati” è una commedia tutto sommato abbastanza simpatica ma che solo sporadicamente riesce a conquistare, colpa di battute poco entusiasmanti e di una recitazione più idonea al cabaret che al cinema.

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Mirko Tommasi

Mirko Tommasi

Classe 1975, storico dello Spettacolo e saggista, collabora abitualmente con il Centro Audiovisivi di Verona. É appassionato di cinema nordamericano e cura una guida online ai film che porta il suo nome.

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