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Annette (2021)

Recensione

Musical controcorrente

Annette

“Annette” è un musical atipico, un film ricco di metafore, citazioni e riferimenti, che presenta due anime contrarie e complementari sull’orlo del baratro. La forma del musical raccoglie così in sé tutta l’amara rassegnazione di un percorso già scritto, di un mondo che è sul palcoscenico anche quando si torna alla realtà, a vivere un altro tipo di dramma. Se i temi sono crisi artistica, amore morboso, celebrità incontenibile e un affetto ai limite dell’utilitarismo e dello sfruttamento, le parti cantate, a volte urlate, pressanti eccessive e improvvise rendono ogni scena travolgente e impetuosa.

Annette (2021)

Adam Driver è un stand-up comedian autodistruttivo e provocatorio, che vive in un contrasto mai esplicitato con il proprio pubblico. Una platea pronta ad amarlo e a condannarlo con la stessa intensità, mentre i flash dei fotografi vogliono solo immortalarlo. Protagonista del successo e di una brutalità quasi insensata, è poi solo nel sua discesa verso il buio.

Marion Cotillard è una cantate lirica che tutti amano, una dea senza tempo, una figura salvifica che immobilizza chiunque la guardi. Un tormento nascosto dalla fama, dallo scrosciare degli applausi e da risate incontrollate mostrano i personaggi schiavi di una visione di se stessi che, prima o poi, cesserà di esistere. L’abisso, di cui si parla nel film, non tarda ad inghiottire vittima e carnefice, innocenti e colpevoli, dove anche chi osserva inerme e indifeso ne pagherà le conseguenze.

Annette, una creatura lasciata al caso

Annette

Una cornice surreale che fa della connessione di due menti e due corpi un continuo contrasto tra gioia e sofferenza, amore e morte, tragedia e commedia, tutto verso una dipendenza autolesionista di ciò che dovrebbe rendere felici e invece uccide. La sincerità di Henry nella battuta “essere innamorato mi fa stare male” è l’inizio di un declino inarrestabile che non smetterà di scivolare in quell’abisso che pervade continuamente il film. Una pellicola che tiene col fiato sospeso, proprio come consiglia il film stesso in ouverture, di “fare un profondo respiro, perché durante lo spettacolo non è permesso respirare”.

Unico nel suo genere, tanto noir quanto drammatico, tanto musical quanto spettacolo teatrale tutto in “Annette” non è solo ciò che si vede sullo schermo. Due straordinari attori in un film al tempo stesso fuori dall’ordinario, epico, folgorante e intellettuale che si muove sulle note degli Sparks. Dalle sembianze da marionetta della piccola Annette che rimandano al Pinocchio di Collodi, alla mela addentata da Ann che ricorda Biancaneve, “Annette” è un universo multiforme fatto di omaggi, metafore, realtà e finzione. Un film struggente, drammatico e affascinante. Una violenza e una rabbia insita negli sguardi, nei gesti e nella psiche nascosta di un mondo immaginario dove le stelle sono eterne, il mare è calmo e tutto rimane invariato.

Giorgia Terranova

Trama

  • Regia: Leos Carax
  • Cast: Adam Driver, Marion Cotillard, Simon Helberg, Devyn McDowell, James Reade Venable
  • Genere: musicale, drammatico
  • Durata: 139 minuti
  • Produzione: Francia, Stati Uniti, 2021
  • Distribuzione: I Wonder Pictures, Koch Media
  • Data d’uscita: 18 novembre 2021

Annette “Annette” diretto da Leos Carax e vincitore del premio come Miglior regia al 74º Festival di Cannes, è un musical dalle tinte noir che spezza molte regole proprie del genere. Con l’attrice premio Oscar Marion Cotillard e il candidato all’Academy Award Adam Driver come protagonisti, al Festival di Cannes è stato selezionato come film d’apertura.

Annette: la trama

Henry McHenry e Ann Desfranoux, un stand-up comedian sopra le righe e una star della lirica, sono la nuova coppia d’oro del mondo dello spettacolo e dell’arte. Amati e osannati dal pubblico, Ann incanta i teatri e Henry fa morire dal ridere i suoi spettatori. Un amore passionale, incondizionato e irraggiungibile lega Henry e Ann, fino alla nascita della piccola Annette. Mentre la carriera di Henry precipita, quella di Ann continua a crescere. Decisi a ritrovare quel legame che rendeva la loro unione tanto unica quanto esclusiva, un viaggio in crociera li porta definitivamente alla deriva, mentre un Annette, dalle sembianze di una marionetta, diventa simbolo del successo della madre e del tormento del padre.

Trailer

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