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Metti una notte

Recensione

La prima prova dietro alla macchina da presa di Cosimo Messeri (Candidato ai David di Donatello nel 2010 per il Miglior Documentario con “The One Man Beatles”) è una commedia leggera, che racconta la complicata notte di Martino, baby sitter per caso per accontentare uno zio, che si ritrova a vagare per Roma in una notte piena di imprevisti.

Metti una notte: una commedia leggera per palati senza pretese

"Metti una notte" personaggi

A vestire i panni dell’entomologo Martino in “Metti una notte” è lo stesso regista, che si prodiga nell’interpretazione di un protagonista che desta simpatia, come da copione. Nell’intento di voler prestare soccorso ad una ragazza Martino si ritrova coinvolto in situazioni comicamente pericolose, accompagnato in questo “on the road de noartri” dalla bimba cui doveva badare, Linda, e dalla di lei nonna, Lulù, una sempre verde Amanda Lear. Il personaggio della nonna bizzarra e fuori dagli schemi, un vero pericolo per l’incolumità della nipote Linda, le calza a pennello. La sua presenza complicherà, e non poco, la notte rocambolesca di Martino.

Metti una notte: un viaggio nella Roma by night

"Metti una notte" cast

Metti una notte

Messeri muove bene la macchina da presa, realizzando un film con un buon ritmo, alcune gag sono divertenti, altre strappano il sorriso, ma per affrontare il grande schermo, e soprattutto rimanerci a lungo, occorrono altre frecce al proprio arco, prima fra tutte uno script più elaborato, frutto dell’immaginazione dello stesso attore-regista e di Jackie Buondonno.

Il nonsense funziona e l’ingenuità di Martino amalgama tutto il racconto, ed agli sceneggiatori va il merito di non aver ceduto alla tentazione del volgare, che tanto piace a chi realizza le scadenti commedie italiane, ma “Metti una notte” non riesce a lasciare il segno.

Il film nel complesso gira, ma risulta forse più adatto ad un pubblico televisivo che cinematografico, per il suo andamento lineare, non proprio prevedibile, ma scontato, da un siparietto all’altro, con quei volti noti che tanto piacciono a chi ama la tv.

Marco Messeri, padre del regista, compare e diverte nel ruolo di un prestigiatore, e tra gli altri del cast ricordiamo Elena Radonicich, Luca Biagini, Massimiliano Gallo, e la sempre carina Cristiana Capotondi.

Maria Grazia Bosu

Trama

  • Regia: Cosimo Messeri
  • Cast: Cosimo Messeri, Cristiana Capotondi, Amanda Lear, Elena Radonicich, Giovanni Ludeno, Maurizio Lombardi, Dario Cantarelli, Luca Biagini, Sergio Bini Bustric, Loredana Cannata, John Vignola, Flavia Mattei, Marco Messeri, Massimiliano Gallo, Elio Pandolfi
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 87 minuti
  • Produzione: Italia, 2017
  • Distribuzione: Altre Storie
  • Data di uscita: 30 Agosto 2018

"Metti una notte" personaggiLa storia di “Metti una notte” si svolge a Roma, città in cui fa ritorno il giovane Martino – di professione entomologo – a causa di una crisi sentimentale. Nella città eterna, Martino va a trovare lo zio a cui è molto legato, che gli chiede di occuparsi della piccola Linda, figlia di alcuni amici.

Mentre si occupa della bambina e della sua eccentrica nonna Lulù, il ragazzo riceve la telefonata di Tea, sua vecchia fiamma incontrata il pomeriggio, che afferma di aver bisogno del suo aiuto perchè in pericolo.

Di notte, nella Capitale, Martino, Linda e Lulù vivranno una serie di rocambolesche avventure allo scopo di salvare Tea.

“Metti una notte” alla Festa del Cinema di Roma 2017

Diretto e interpretato da Cosimo Messeri, alla sua seconda prova registica dopo “The One Man Beatles”, “Metti una notte” è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2017 nella sezione Alice nella Città.

 

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