Eco Del Cinema

Tutto parla di te – Recensione

Uno studio di ricerca sulla doppia faccia della maternità realizzato con uno stile originale

Regia: Alina Marazzi – Cast: Charlotte Rampling, Elena Radonicich, Valerio Binasco, Maria Grazia Mandruzzato – Genere: Drammatico, colore, 90 minuti – Produzione: Italia, 2012 – Distribuzione: Bim – Data di uscita: 11 aprile 2013.

tutto-parla-di-teNe abbiamo viste di pellicole che trattano la gravidanza e l’ansia di diventare genitori (ultima la divertentissima commedia “Che cosa aspettarsi quando si aspetta”), ma quante volte al cinema ci sono state mostrate le donne che soffrono di depressione post-partum e a quali azioni la malattia può spingerle?

Pochi, forse nessuno ha utilizzato l’efficace mix di linguaggi diversi di cui la regista Alina Marazzi fa uso in “Tutto parla di te”.

Il film infatti alterna interviste reali a madri in difficoltà alla storia di finzione di una giovane madre, Emma (Elena Radonicich) che vede la sua vita e la sua identità crollare nel momento in cui mette al mondo il piccolo Matteo. Ad aiutarla ci sarà Pauline (Charlotte Rampling) che lavora al Centro per la maternità a Torino e che nasconde un oscuro passato.

Il film dà vita a due donne di grande impatto che affrontano la maternità da due punti di vista diversi e che cercano di salvare se stesse dall’oblio. Merito è una performance perfetta da parte delle due attrici, Charlotte Rampling in particolare che commuove con uno sguardo e si pone davanti alla telecamera in tutta la fragilità che una donna può avere.

L’alternanza di interviste a madri torinesi amplifica la valenza sociale della pellicola che si propone come un vero e proprio studio di ricerca nei confronti di ciò che sono le contraddizioni della maternità: l’odio e l’amore che si vivono al contempo; l’ansia di protezione che paradossalmente può portare a mettere in pericolo il proprio stesso bambino.

Un film da vedere perché istruisce e si avvicina alle donne come farebbe un’amica. Un film che non accusa e non giudica, ma si limita a mostrare ed in questo troviamo la sua ricchezza.

Corinna Spirito

Articoli correlati

Condividi