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Total Recall – Atto di Forza – Recensione

‘Bello ma non balla’ il film ispirato al racconto breve di Philip K. Dick ‘We Can Remember It for You Wholesale’, già portato sullo schermo nel 1990 da Paul Verhoeven

(Total Recall) Regia: Len Wiseman – Cast: Colin Farrell, Ethan Hawke, Bryan Cranston, Kate Beckinsale, Jessica Biel – Genere: Azione, colore, 109 minuti – Produzione: USA, 2012 – Distribuzione: Sony Pictures – Data di uscita: 11 ottobre 2012.

totalrecallattodiforzaEra necessario rivisitare “Atto di forza”, il film del 1990 di Paul Verhoeven con un aitante Arnold Schwarzenegger e una terribile Sharon Stone (che solo due anni più tardi sarà lanciata nell’Olimpo delle star dallo stesso Verhoeven con “Basic Instinct”)?

Questo non è dato saperlo, l’unica certezza è che la pellicola di Len Wiseman nulla aggiunge e nulla toglie alla storia del cinema, passa proprio inosservata, a meno che non siate appassionati di action a tal punto che le sole scariche di adrenalina valgono per voi il costo del biglietto.

Se quello che cercate invece è un fantasy-action-thriller diverso da quelli che avete già visto vi conviene optare per qualcos’altro, perché la pellicola in questione non è altro che un frullato di tutto ciò che il cinema ha prodotto nel settore, con l’aggiunta della computer grafica!

Il regista, partendo da ‘We Can Remember It for You Wholesale’ (tradotto in Italia come ‘Ricordi in vendita’) che quel genio che era Philip K. Dick scrisse nel 1966, rivisita tutto il suo mondo, e quanto di esso è stato portato sul grande schermo, ma e non solo.

Così, assieme ad un’ambientazione che ricorda “Blade Runner”, abbiamo i ‘ricordi’ venduti e rubati di “Total Recall”, ma anche truppe di soldati sintetici identici ai cloni di “Star Wars”, e macchine dalle movenze di “Terminator”.

Questo taglia e incolla ha come risultato un minestrone con troppi ingredienti, godibile se ci si concentra solo su spari laser e scazzottate, noioso per tutto il resto.

Scenografie simili e tecnologia all’avanguardia non possono che impallidire se paragonate all’emozione che si prova nel vedere e rivedere il capolavoro di Ridley Scott, il già citato “Blade Runner”.

Così come il ritmo langue rispetto a quello del “Minority Report” di Spielberg, dal quale tanto si attinge, film che vedeva a fianco di Tom Cruise Colin Farrell, che in “Total Recall” veste i panni di Douglas Quaid, il protagonista.

Gli attori fanno la loro parte, ma vicino alla coppia formata da Farrell e da Jessica Biel, che mostra grande sintonia, abbiamo una ‘cattiva’ Kate Beckinsale (moglie del regista) eccessivamente caricata, con movenze più rigide di quelle dei droidi che la affiancano, la preferiamo nelle consuete parti da ‘buona’.

Non si capisce poi perché si faccia promozione al film col nome di Bill Nighy, visto che fa parte del ‘gioco’ con un brevissimo cameo.

Dick ha creato un mondo di fantasia che ha stregato più generazioni di lettori, di cineasti e di pubblico, le sue opere meriterebbero maggiore rispetto, e in quel di Los Angeles dovrebbero piantarla coi remake, cercando di proporre qualcosa di nuovo.

Maria Grazia Bosu

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