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The Substance: Demi Moore e Margaret Qualley dirette da Coralie Fargeat

La regista francese Coralie Fargeat, che conosciamo per aver diretto “Revenge” (2017) uno dei migliori film horror usciti nell’ultimo decennio, sarà nuovamente dietro la macchina da presa per “The Substance” per Universal Pictures e Working Title Films da una sceneggiatura da lei realizzata.

Demi Moore e Margaret Qualley in un horror al femminile

Demi Moore e Margaret Qualley news

Demi Moore e Margaret Qualley sono entrate nel cast di “The Substance” diretto da Coralie Fargeat.

Nessuna delle due attrici è particolarmente nota per i suoi ruoli nel genere horror, ma Margaret Qualley non è estranea a personaggi inquietanti, dato che faceva parte della famiglia Manson in “C’era una volta… a Hollywood” di Quentin Tarantino. Sarà interessante vedere che tipo di ruoli reciteranno entrambe, poiché non si sa molto altro sul progetto in questo momento, ma Deadline lo riporta come una “interpretazione femminista esplosiva del body horror”.

Un esordio alla regia vincente

“Revenge” era stato molto apprezzato al Toronto International Film Festival nel 2017, come versione femminista di un thriller di vendetta sullo stupro. Quel film era carico di momenti stimolanti e psicologicamente impegnativi, impreziositi dallo stile visivo surreale tipico della Fargeat.

Quell’orribile storia di vendetta ha rappresentato un ottimo esordio alla regia e se “The Substance” seguirà le orme del primo lungometraggio sicuramente non deluderà gli appassionati del genere. Fargeat figura anche in veste di produttrice con i partner di Working Title Films Eric Fellner e Tim Bevan. Il vicepresidente senior dello sviluppo della produzione della Universal, Erik Baiers, supervisionerà il progetto per lo studio con Alexandra Loewy e Nicholas Royer come produttori esecutivi.

Come affermato in precedenza, gran parte della vicenda narrata in questo body horror viene tenuta nascosta e sembra che il film stesso sia ancora in una fase totalmente embrionale. Tuttavia, si spera che i fan dell’horror riceveranno un trattamento dolcemente traumatizzante – come è accaduto per “Revenge” – che varrà sicuramente la pena aspettare.

Roberta Rosella

1/02/2022

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