Eco Del Cinema

Share (2019)

Recensione

Share – Recensione: la storia amara di una donna, ma non per una donna

Share review

Oramai, cinematograficamente parlando e non solo, vengono raccontate sempre di più storie legate alla diffusione di video virali in rete che rovinano la vita di adolescenti e ragazzi modello e il peso che ha il web in generale nella società e nella mente dei giovani.

Questa stessa pellicola segue lo svolgimento e le evoluzioni di una serata trascorsa da Mandy (Rhianne Barreto) che si ritrova improvvisamente nel cuore della notte nel suo giardino di casa, con lividi sul corpo, senza ricordare minimamente il come, il perchè e il quando. Con il trascorrere del tempo scoprirà, proprio tramite un video diffuso in rete, di avere partecipato a una festa e, incosciente, di avere subito abusi in preda alla confusione creata dall’alcool, senza rammentare nulla e da chi.

Inizialmente non succede niente, ma tutto cambia quando i suoi genitori decidono di sporgere denuncia e crolla il mondo interiore ed esteriore di Mandy, alla ricerca dei veri amici e dei fatti realmente accaduti, in un film crepuscolare, con una fotografia densa e interessante, nei cromatismi che virano dal blu, al verde e al seppia e seguono le vicende e gli stati d’animo, parallelamente alla musica, pesante e significativa, che sembra voler aumentare la gravità della situazione.

Share: Ombre di una violenza ai tempi dei social

La regia segue ed esalta il vissuto di Mandy, rappresentandone inclusione ed esclusione, di una ragazza disorientata, alla ricerca dei o del vero colpevole sola ed oramai allo sbando mentale, in un crescendo figurativo.

La pellicola si sofferma, per l’intera durata, sui sensi di colpa, sul profondo disagio, sui dubbi lancinanti di Mandy nella prima parte, per poi snodarsi sulle perplessità dell’ambiente di cui si sentiva parte, sulla vera natura di coloro che riteneva amici e sulla fiducia che credeva fosse autentica. A livello produttivo, fotografico e musicale è molto interessante ed originale, peccato che alle tappe drammatiche, così abilmente raffigurate, non corrisponda una trama forte e dall’impatto conclusivo auspicato.

Il vero buco strutturale infatti risiede in una sceneggiatura che, nel momento in cui dovrebbe rivelare la vera intensità ed il pathos di un susseguirsi di crucci intimi e pulsioni, raggiunge sfortunatamente il suo vertice negativo, nel finale. Un finale che sembra consumare tutto quello che la cinematografia aveva realizzato, in un buco nero senza spessore e profondità e scopriamo che, come diceva Honore de Balzac “Per non arrossire davanti alla propria vittima, l’uomo che ha cominciato a ferirla la uccide”.

Chiaretta Migliani Cavina

Trama

  • Regia: Pippa Bianco
  • Cast: Rhianne Barreto, Charlie Plummer, Poorna Jagannathan, J.C. MacKenzie, Nicholas Galitzine, Lovie Simone, Danny Mastrogiorgio
  • Genere: Thriller, colore
  • Durata: 87 minuti
  • Produzione: USA, 2019

Share poster“Share” è un film dell’esordiente Pippa Bianco, presentato alla Festa del Cinema di Roma 2019 in Selezione Ufficiale, già vincitore della Migliore sceneggiatura al Sundance Film Festival.

Mandy è una studentessa sedicenne la cui vita viene distrutta quando quando capisce da un video che ha subito violenza nel corso di una festa.

La ragazza non ricorda nulla ed è costretta a dover gestire i dubbi su ciò che è accaduto. Anche i rapporti con chi gli è vicino cambiano. La ragazza fa delle scelte coraggiose, mentre cerca la soluzione dell’enigma.

Articoli correlati

Condividi