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Festival delle Città Identitarie: Chioggia ospita un evento dedicato alla cultura e alla storia locale

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Il ‘Festival delle Città Identitarie‘ si prepara a tornare a Chioggia dal 4 al 6 luglio 2025, con l’intento di valorizzare luoghi e figure emblematiche che hanno contribuito a definire l’identità dei piccoli centri italiani. Questa manifestazione, giunta alla sua undicesima edizione, si propone di unire cultura, arte e spettacolo, offrendo un’importante vetrina per la cittadina lagunare e il suo patrimonio storico e culturale.

Un evento che celebra l’identità locale

Il Festival, ideato da Edoardo Sylos Labini, si svolgerà in due location suggestive: il Chiostro del Museo Diocesano e le Fondamenta del Canal Vena. Durante le tre serate, il direttore artistico presenterà una serie di ospiti provenienti dal mondo della cultura, dell’arte e dello sport, tutti legati alla tradizione chioggiotta. La manifestazione è stata recentemente presentata in Senato, grazie all’iniziativa della senatrice Tilde Minasi, che ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per il rilancio delle piccole comunità.

Edoardo Sylos Labini ha affermato che il Festival ha contribuito a far emergere il concetto di “identità” nel dibattito pubblico, sottolineando come la manifestazione abbia ospitato nel corso degli anni nomi illustri come Giancarlo Giannini e Gabriele Lavia. Quest’anno, le attrici Vanessa Gravina e Debora Caprioglio saranno tra le protagoniste, portando sul palco storie e personaggi che hanno segnato la storia di Chioggia.

La voce delle istituzioni e degli artisti

Il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, ha espresso il suo entusiasmo per l’evento, definendolo una vetrina fondamentale per la città e un’opportunità per valorizzare il suo patrimonio culturale e turistico. Armelao ha evidenziato come il Festival possa contribuire a far conoscere le bellezze e le storie di Chioggia, un territorio ricco di tradizioni e cultura.

Anche la senatrice Tilde Minasi ha ribadito l’importanza del Festival, sottolineando che non si tratta solo di un evento culturale, ma di una visione più ampia che mira a preservare la storia e le tradizioni dei piccoli borghi italiani. Secondo Minasi, la cultura rappresenta un elemento fondamentale per costruire un futuro condiviso, partendo dai valori e dalle storie delle comunità locali.

Il presidente della Commissione Cultura alla Camera, Federico Mollicone, ha aggiunto che il Festival dimostra come la bellezza dell’Italia non risieda solo nelle grandi città, ma si esprima anche nei piccoli centri, come Chioggia, che custodiscono un patrimonio identitario unico.

Un programma ricco di eventi e spettacoli

Il Festival delle Città Identitarie avrà inizio venerdì 4 luglio alle 21.30, con un evento inaugurale che vedrà Edoardo Sylos Labini sul palco insieme a Debora Caprioglio, il maestro Sergio Colicchio e il cantante Daniele Stefani. Durante la serata, il sindaco Mauro Armelao darà il benvenuto ai partecipanti, e sarà consegnato il Premio Artisti 2025 all’artista mestrina Sara Medea.

Sabato 5 luglio, sempre alle 21.30, si svolgerà lo spettacolo “Io Duse, Tu D’Annunzio“, che esplorerà i legami tra Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio. Sul palco, insieme a Sylos Labini, ci sarà l’attrice Vanessa Gravina, accompagnata dalle musiche dal vivo del maestro Colicchio. La serata sarà presentata dal regista Alvaro Gradella.

Il gran finale del Festival si terrà domenica 6 luglio alle 19.30, presso le Fondamenta del Canal Vena, con un omaggio a Carlo Goldoni, il celebre autore che ha ambientato le “Baruffe Chiozzotte” proprio a Chioggia. La storica compagnia del Piccolo Teatro Città di Chioggia, che celebra quest’anno 80 anni di attività, si esibirà tra i ponti e le calli della città, portando in scena la tradizione teatrale locale.

Celebrare la cultura e le tradizioni locali

Il Festival delle Città Identitarie rappresenta un’importante occasione per riscoprire e valorizzare la storia di Chioggia e dei suoi personaggi. Attrici come Debora Caprioglio e Vanessa Gravina, legate profondamente alla città, porteranno sul palco storie di figure storiche come Carlo Goldoni e Eleonora Duse, contribuendo a mantenere viva la memoria culturale di questo luogo.

Il Festival non è solo un evento di intrattenimento, ma un’opportunità per riflettere sull’importanza della cultura e delle tradizioni locali nel contesto contemporaneo. Con un programma ricco di eventi e spettacoli, Chioggia si prepara a diventare il palcoscenico di una celebrazione della sua identità e della sua storia.

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Lori Menea

Lori Menea

Sono Lori Menea, attrice amatoriale e laureata presso l'Accademia di Belle Arti. Amo la musica classica e il mondo dello spettacolo, esplorando gossip, serie TV, film e programmi televisivi con passione e creatività.

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