Il nuovo singolo di Kento, intitolato ‘Nostra Signora delle Lacrime’, è stato rilasciato venerdì scorso sotto l’etichetta Time 2 Rap, con la produzione di Mad Simon. Questo brano non è solo un’opera musicale, ma una potente denuncia della crisi migratoria che da anni si consuma nel Mediterraneo Centrale. Con parole incisive e dirette, Kento affronta il tema della sofferenza umana e della responsabilità collettiva, ponendo domande scomode sulla condizione dei migranti e sull’atteggiamento dell’Europa nei loro confronti.
L’esperienza a bordo della Ocean Viking
Kento è stato il primo artista a partecipare attivamente a una missione di ricerca e soccorso, imbarcandosi nel porto di Siracusa sulla nave Ocean Viking nel dicembre 2024. Durante questa missione, ha fatto parte dell’equipaggio che ha effettuato operazioni di salvataggio per i migranti in difficoltà. In particolare, il suo gruppo ha soccorso 48 giovani, la maggior parte dei quali erano minorenni, che si trovavano alla deriva in acque internazionali.
Durante le operazioni, l’equipaggio ha subito intimidazioni da parte della guardia costiera libica, rappresentata dalla motovedetta Ubari 660, nota per le sue azioni aggressive. Questo episodio ha messo in evidenza la pericolosità della situazione in cui si trovano i migranti e le difficoltà che i soccorritori devono affrontare. Nonostante la tensione, Kento e i giovani naufraghi hanno trovato un momento di gioia, celebrando la vita con un concerto improvvisato sul ponte della nave, un gesto simbolico di speranza e resistenza.
Le storie dei migranti e il messaggio del brano
Nel suo racconto, Kento ha condiviso le esperienze strazianti dei ragazzi salvati, molti dei quali hanno vissuto l’orrore dei campi di schiavitù in Libia. “Una disgrazia disumana e indegna della nostra epoca”, ha dichiarato l’artista, sottolineando la responsabilità della politica europea nei confronti di queste tragedie. La sua musica diventa così un mezzo per dare voce a chi non ha possibilità di esprimere il proprio dolore e la propria lotta.
Le liriche di ‘Nostra Signora delle Lacrime’ si intrecciano con le registrazioni delle voci dei ragazzi, catturando le emozioni vissute durante i 16 giorni di imbarco. La canzone, una rap ballad malinconica, è arricchita da un arrangiamento curato da Claudio Bruno e da musicisti come Gabriele Roia, Riccardo Roia e Tiziano Codoro. Questo mix di suoni e parole crea un’atmosfera intensa, che invita l’ascoltatore a riflettere sulla condizione dei migranti e sull’importanza di salvare vite umane.
Riconoscimenti e impatto del brano
Valeria Taurino, direttrice generale di SOS Mediterranee Italia, ha espresso la sua emozione nell’ascoltare il brano, evidenziando come Kento sia riuscito a condensare in esso una verità poetica. La canzone rappresenta un atto di umanità, un richiamo alla responsabilità di tutti noi nel salvare vite in mare. L’artista, attraverso la sua musica, riesce a trasmettere la complessità delle emozioni vissute durante la missione, rendendo il messaggio accessibile e toccante.
Il videoclip di ‘Nostra Signora delle Lacrime’, realizzato da Davide Morabito e con immagini di Cecilia Palmeri, documenta i momenti salienti della missione, dai salvataggi alla jam session finale. Questo video non solo accompagna il brano, ma serve anche a sensibilizzare il pubblico sulla causa dei migranti, invitando chiunque voglia a sostenere le attività di SOS Mediterranee. Con questa nuova uscita, Kento non solo arricchisce il panorama musicale, ma si fa portavoce di una realtà che merita attenzione e azione.
CONDIVIDI COI TUOI AMICI!