La recente elezione di Papa Leone XIV, il primo Pontefice americano, ha suscitato reazioni entusiastiche e speranzose in tutto il mondo. Tra le voci che si sono espresse, spicca quella di Carol Alt, attrice statunitense molto amata in Italia e fervente cattolica. Alt ha condiviso le sue impressioni con l’agenzia Adnkronos, sottolineando l’importanza di questo nuovo Papa come figura globale e inclusiva, capace di affrontare le sfide del nostro tempo.
Un Papa globale e inclusivo
Carol Alt ha descritto Papa Leone XIV come un Pontefice che trascende le sue origini americane, auspicando che il mondo lo accolga come un Papa per tutti. La sua osservazione sul fatto che il nuovo Papa non abbia parlato inglese nel suo discorso di insediamento è stata interpretata come un segno della sua intenzione di non limitarsi a un pubblico specifico. “Spero che rifletta il fatto che sarà un Papa inclusivo”, ha affermato Alt, evidenziando l’importanza di un messaggio universale in un periodo di divisioni e conflitti.
Le prime parole pronunciate da Papa Leone XIV sulla Loggia Papale, in cui ha affermato che “Dio ama tutti senza limiti”, hanno colpito profondamente l’attrice. Queste parole, secondo Alt, rappresentano un’anticipazione della sua missione di promuovere l’inclusione e l’amore tra le persone, valori fondamentali per la Chiesa e per l’umanità intera.
Un compito difficile in un tempo di cambiamenti
Carol Alt ha sottolineato che Papa Leone XIV si trova ad affrontare un periodo di grande turbolenza e transizione. La Chiesa cattolica, come molte altre istituzioni, è chiamata a rispondere a sfide moderne e a rimanere rilevante nel XXI secolo. L’attrice ha evidenziato il ruolo impegnativo che il nuovo Papa deve ricoprire, paragonandolo al suo predecessore, Papa Francesco, noto per il suo approccio innovativo e aperto.
Nel suo discorso, Papa Leone XIV ha invitato i cattolici a diventare missionari, a seguire le sue orme e a portare opere di bene nel mondo. Carol Alt ha trovato questo messaggio particolarmente significativo, sottolineando che la Chiesa dovrebbe essere un luogo di felicità e redenzione attraverso Cristo, impegnandosi a compiere buone opere nel nome del Signore.
I molteplici ruoli del Papa
Carol Alt ha anche messo in evidenza i numerosi titoli e incarichi che il nuovo Papa deve gestire. Con sette titoli ufficiali, tra cui Vescovo di Roma, Vicario di Gesù Cristo e Sommo Pontefice della Chiesa Universale, il compito di Papa Leone XIV è senza dubbio arduo. L’attrice ha espresso la sua speranza che il nuovo Pontefice, con un cuore e una mente aperti, possa continuare il lavoro iniziato da Papa Francesco e guidare la Chiesa verso un futuro luminoso.
In un momento in cui la società ha bisogno di figure di riferimento forti e compassionevoli, Carol Alt ha affermato di pregare per Papa Leone XIV, così come ha pregato per l’illuminazione dei suoi predecessori. La sua fiducia nel nuovo Papa riflette una speranza condivisa da molti, che vedono in lui un’opportunità per rinnovare e rafforzare i legami tra la Chiesa e il mondo contemporaneo.
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