Un nuovo progetto culturale sta prendendo piede in Italia, unendo danza contemporanea e patrimonio storico in un evento che promette di essere un’esperienza unica. DanTe – Danze di Terra, promosso dal Centro Regionale Danza Lazio, si propone di valorizzare i luoghi storici attraverso il linguaggio universale della danza, ispirandosi al viaggio di Dante Alighieri nella Divina Commedia. Questo festival offre un’opportunità per scoprire e apprezzare il patrimonio culturale italiano in modo innovativo e coinvolgente.
Un progetto ambizioso e condiviso
DanTe – Danze di Terra si distingue per la sua capacità di connettere la danza contemporanea con i luoghi che la ospitano. L’iniziativa è stata presentata alla Camera dei Deputati, con la partecipazione di figure di spicco come l’étoile Emanuela Bianchini e Lello Giua, coordinatrice artistica e responsabile del progetto. Mvula Sungani, consigliere per la danza del ministro della Cultura, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, che si articola in due percorsi distinti ma complementari: il Festival Internazionale Dancing Histories e la produzione originale ‘Pellegrinaggi: passi nella fede‘. Entrambi i percorsi si svolgeranno in alcuni dei luoghi più affascinanti del Lazio e della Sardegna, creando un legame profondo tra danza e storia.
Le produzioni debutteranno in tre location d’eccezione: Castel Sant’Angelo a Roma il 17 maggio, e le Aree Archeologiche di Nora e Pula in Sardegna il 3 e 10 agosto, con un’ulteriore performance a Su Nuraxi, Barumini, dal 10 al 17 agosto. Questi eventi non solo metteranno in risalto la bellezza dei luoghi, ma offriranno anche una piattaforma per giovani talenti nazionali ed europei, creando un dialogo tra passato e presente.
La danza come strumento di valorizzazione culturale
Il presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Federico Mollicone, ha evidenziato l’importanza della danza contemporanea come forma di spettacolo dal vivo capace di esprimere emozioni e storie. “DanTe – Danze di Terra” è descritto come una rete nazionale di promozione culturale che valorizza il patrimonio storico con eleganza e competenza. Mollicone ha affermato che la cultura e l’arte, se intrecciate in modo creativo, possono diventare strumenti potenti per la conoscenza e la valorizzazione del passato, rendendolo accessibile a tutte le generazioni.
La danza, con la sua capacità di raccontare storie attraverso il movimento, si rivela un mezzo straordinario per interpretare i luoghi storici che ospitano la rassegna. Castel Sant’Angelo, uno dei simboli di Roma, sarà trasformato in un palcoscenico vivo dove il dialogo tra antico e contemporaneo darà risalto alla sua storia millenaria. Mollicone ha sottolineato che non si deve limitare la conservazione dei beni culturali a una mera testimonianza statica, ma piuttosto attivarli come luoghi di incontro e sperimentazione artistica.
Un viaggio tra arte, storia e contemporaneità
Il festival “Pellegrinaggi: passi nella fede” avrà inizio domani a Castel Sant’Angelo durante la Notte dei Musei, presentando creazioni in prima nazionale. Compagnie prestigiose come il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, il Balletto di Roma e Mvula Sungani Physical Dance parteciperanno all’evento, insieme ad altre realtà artistiche. Il 9 e 10 agosto, la rassegna si sposterà in Sardegna, con performance a Piazza del Popolo di Pula e una serata di gala nell’Area Archeologica di Nora.
Parallelamente, il festival “Dancing Histories” animerà Castel Sant’Angelo il 20 e 21 maggio, con prime internazionali di compagnie di fama europea. Tra queste, il Polish Dance Theatre dalla Polonia, il Derida Dance Center dalla Bulgaria e il Dance dalla Svezia, che porteranno le loro creazioni in un contesto che celebra la danza come forma d’arte viva e dinamica.
Collaborazioni e sostegno istituzionale
Il progetto DanTe – Danze di Terra è frutto di una sinergia tra il Centro Regionale Danza Lazio, l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo e l’Auditorium Conciliazione. È sostenuto dal Ministero della Cultura, dall’Unione Europea nell’ambito di Europa Creativa e dalla Regione Autonoma della Sardegna. Il patrocinio della Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei Deputati e il supporto di enti locali come Castel Sant’Angelo e il comune di Pula dimostrano l’importanza di questo progetto per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
In questo contesto, Mollicone ha ringraziato tutti gli attori coinvolti, invitando il pubblico a immergersi nel mondo della danza e a scoprire il patrimonio storico italiano con occhi nuovi. DanTe – Danze di Terra si propone di essere un viaggio tra arte, storia e contemporaneità, unendo le diverse generazioni in un’esperienza culturale condivisa.
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