Land of Mine: il film norvegese si aggiudica tre dei sette premi che saranno assegnati all’European Film Awards 2016.
Land of Mine: il film di Martin Zandvliet in piena corsa verso l’Oscar 2017
All’European Film Awards 2016 la pellicola norvegese si è già aggiudicata tre premi dei sette totali che verranno assegnati nelle categorie di: montaggio, scenografia, musica, fotografia, trucco, sound design e costume.
Land of Mine: i membri della giuria scelta dall’EFA
Coloro che faranno parte della giuria per l’evento tanto atteso sono: lo spagnolo Paco Delgado, costumista, il direttore di montaggio israeliano Era Lapid, Il production designer francese Benoit Barough, Il direttore della fotografia austriaco Martin Gschlacht, il truccatore polacco Waldemar Pokromski, il sound designer britannico Dean Humphreys e il compositore italiano Giuliano Tavani.
La cerimonia degli European Film Awards e la premiazione avranno luogo in data 10 Dicembre. Non sono ancora noti ulteriori dettagli che saranno poi resi disponibili non appena sarà possibile.
Land of Mine: i premi ottenuti
il film “Land of Mine” è un avvincente dramma storico che segue le vicende dei giovani soldati tedeschi in Danimarca divenuti prigionieri di guerra dopo la caduta della Germania nazista. Furono costretti a rimuovere migliaia di mine sparse in precedenza sul territorio danese proprio dai soldati nazisti.
La pellicola, candidata all’Oscar del 2017 , ha vinto anche il premio per la fotografia, assegnato a Camilla Hjelm Knudsen. Il premio per miglior trucco è andato a Barbara Kreuzer e Stefanie Bieker invece, è stata premiata per aver proposto i migliori costumi sul set, completando, così, un tris di riconoscimenti di tutto rispetto.
European Film Awards: le altre premiazioni
“Parola di Dio” è stato premiato per le sue colonne sonore, “Suffragette” per la migliore scenografia, “La Comune” è stato premiato per lo straordinario montaggio di Anne Østerud e Janus Billeskov Jansen.
Infine, “11 Minutes” si porta via il premio di miglior sound design con Jerzy Skolimowski.
Come sempre anche questa è un’occasione per assistere alla premiazione di film che rimangono in qualche modo la storia di un periodo e lasciano un segno imprescindibile del successo che si protrae nel tempo e che offre la possibilità di ispirare i futuri lavori degli artisti che verranno.
Corrado Zocco
18/11/2016
