Il film “Proiettile vagante 3”, recentemente aggiunto al catalogo di Netflix, rappresenta un nuovo capitolo per la saga che ha catturato l’attenzione degli appassionati di action movie. Con il titolo inglese “Last Bullet”, il film segna un possibile epilogo per il protagonista Lino, interpretato da Alban Lenoir, che si trova nuovamente coinvolto in un intrigo internazionale. La pellicola promette di offrire un mix di azione frenetica e colpi di scena, mantenendo alta l’attenzione degli spettatori.
La trama di Proiettile vagante 3
La storia di “Proiettile vagante 3” inizia con un prologo che introduce il personaggio di Areski, un ex poliziotto che vive in Germania sotto falsa identità. Qui, è coinvolto in traffici di droga per conto di un boss criminale locale. Tuttavia, il suo passato lo raggiunge quando sopravvive a un agguato, costringendolo a tornare in Francia. Nel frattempo, un’operazione di scambio di prigionieri tra la polizia spagnola e il corrotto Alexander Resz, capo della narcotici francese, porta alla liberazione di Lino, che si ritrova coinvolto in un intrigo che lo vede in prima linea.
Lino, ora libero, si lancia all’inseguimento di Areski, con cui ha un conto in sospeso. Per affrontare questa nuova sfida, si riunisce alla poliziotta Julia, creando una squadra determinata a risolvere la situazione. La trama si sviluppa attraverso inseguimenti ad alta velocità e combattimenti intensi, mantenendo un ritmo incalzante che tiene gli spettatori con il fiato sospeso.
Azione e adrenalina: il cuore del film
“Proiettile vagante 3” non delude le aspettative degli amanti del genere action. La pellicola offre una serie di sequenze mozzafiato, caratterizzate da inseguimenti automobilistici e combattimenti corpo a corpo. Il film si distingue per la sua capacità di mescolare momenti di tensione con scene di pura adrenalina, rendendo ogni attimo avvincente.
Le sequenze di azione sono arricchite da una varietà di veicoli, dalle auto sportive ai carri attrezzi corazzati, che diventano protagonisti di scontri spettacolari. Le strade cittadine e le campagne francesi fungono da palcoscenico per queste scene, creando un’atmosfera coinvolgente. Un esempio notevole è una sequenza che combina esplosioni e inseguiti, dimostrando l’abilità del regista nel gestire dinamiche complesse e visivamente accattivanti.
Il ritorno di volti noti e nuove aggiunte
Dietro la macchina da presa troviamo Guillaume Pierret, il regista e sceneggiatore che ha guidato l’intera saga. Con un budget apparentemente più alto rispetto ai precedenti film, “Proiettile vagante 3” beneficia di una produzione più ricca, che si traduce in una qualità visiva superiore. La presenza di attori storici come Alban Lenoir e Stéfi Celma contribuisce a mantenere viva l’alchimia tra i personaggi, mentre l’introduzione di Gérard Lanvin nel ruolo di un villain senza scrupoli aggiunge ulteriore spessore alla narrazione.
Il film, con una durata di quasi due ore, riesce a intrattenere senza mai annoiare, offrendo un mix di azione e colpi di scena che soddisfa le aspettative del pubblico. La combinazione di volti familiari e nuove interpretazioni rende “Proiettile vagante 3” un capitolo avvincente e ben riuscito della saga, capace di attrarre sia i fan di lunga data che i nuovi spettatori.
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