La saga di James Bond continua a suscitare interesse e discussioni tra i cinefili e i professionisti del settore. Recentemente, Tony Gilroy, noto per il suo lavoro su “Andor“, ha rivelato in un’intervista di aver collaborato con Steven Soderbergh per proporre un nuovo film di James Bond ambientato negli anni ’60. Questa idea, che ricorda le atmosfere dei romanzi originali di Ian Fleming, ha riacceso il dibattito su come il franchise potrebbe evolversi in futuro.
L’idea di un film in bianco e nero
Durante l’intervista con The Playlist, Gilroy ha condiviso dettagli sulla proposta che lui e Soderbergh hanno presentato a Barbara Broccoli, storica produttrice della serie. L’intenzione era di riportare il pubblico negli anni ’60, un’epoca caratterizzata da uno stile cinematografico unico, e di realizzare il film in bianco e nero. Gilroy ha descritto l’idea come “brillante”, suggerendo un budget di circa 30 milioni di dollari per il progetto. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo, Soderbergh non è riuscito a convincere i Broccoli a dare il via libera a questa visione.
Gilroy ha sottolineato che Steven Soderbergh ha tentato di entrare nel mondo di Bond per ben due volte. La sua proposta, secondo Gilroy, si allinea perfettamente con ciò che i produttori stanno considerando attualmente. La mancanza di controllo da parte dei registi sulla saga di Bond è stata un ostacolo significativo, e i Broccoli hanno sempre mostrato una certa riluttanza a delegare il potere creativo a terzi.
Un cattivo inedito e altre idee
Oltre alla proposta di un film ambientato negli anni ’60, Gilroy ha menzionato di aver concepito un’idea per un cattivo che avrebbe potuto arricchire la trama. Tuttavia, ha scelto di non rivelare i dettagli, poiché intende utilizzare questo concetto in un progetto futuro che non ha a che fare con James Bond. Questo suggerisce che, nonostante le difficoltà nel realizzare il film, Gilroy e Soderbergh continuano a lavorare su idee innovative che potrebbero trovare spazio in altre narrazioni.
I registi in corsa per il nuovo film di Bond
Mentre la proposta di Gilroy e Soderbergh è stata accolta con interesse, il futuro della saga di James Bond rimane incerto. Amazon, che ha acquisito i diritti della serie, sta valutando diversi registi per il prossimo film. La scelta del regista sarà cruciale per determinare la direzione artistica e narrativa del franchise. La comunità cinematografica è in attesa di scoprire chi avrà l’onore di portare avanti l’eredità di 007 e quali nuove storie verranno raccontate.
In un panorama cinematografico in continua evoluzione, l’idea di un film di James Bond ambientato negli anni ’60 potrebbe rappresentare una svolta interessante, capace di attrarre sia i fan storici della saga che una nuova generazione di spettatori.
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