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The Witcher, ecco i commenti di Tomek Baginski sulle numerose critiche riguardanti la serie TV

Il franchise televisivo di The Witcher, dopo una prima stagione andata alla grande, sta riscontrando sempre meno consensi di critica e pubblico. Lo spin-off Blood: Origin infatti si è rivelato una delusione e la terza stagione della serie ha ottenuto il punteggio più basso di sempre su Rotten Tomatoes. Il produttore Tomek Baginski ha parlato della necessità di semplificare il prodotto per il pubblico:

Quando una serie viene realizzata per il grande pubblico, e molti di questi sono americani, sei costretto a semplificare il prodotto. Purtroppo è un processo necessario da attuare. Per noi, e anche per me, è molto doloroso scendere a compromessi, ma se mantenessimo un livello di complessità non raggiungeremmo la stessa quota di pubblico

Le critiche sono arrivate soprattutto dai fan dei romanzo che fanno notare come lo show si fosse allontanato dai racconti di Andrzej Sapkowski.

The Witcher 4: cambiamenti nel cast

Henry Cavill ha lasciato la serie abbandonato il ruolo del protagonista Geralt Di Rivia. Al suo posto ci sarà Liam Hemsworth. La quarta stagione di The Witcher arriverà su Netflix a data indefinita a causa dello sciopero di attori e sceneggiatori.

La trama della serie TV

La storia è incentrata su Geralt di Rivia, un essere umano geneticamente modificato e dotato di poteri speciali con cui sconfigge i più temibili mostri della tradizione slava, sparsi in un continente immaginario diviso tra l’Impero di Nilfgaard e il Regno di Temeria. La sua vita è scandita dalle missioni che gli vengono affidate. Nella maggior parte dei casi si rivelano più semplici dei rapporti sociali con altri esseri umani, spesso più malvagi delle bestie, finché Geralt non incrocia sul suo cammino la potente strega Yennefer di Vengerberg e la giovane principessa Cirilla . La prima, è una donna costantemente in guerra con se stessa. Ha vissuto un’infanzia terribile, vittima di un padre che la ripudiava perché nata con la spina dorsale deformata, prima di venire educata alle arti magiche dalla potente sacerdotessa Tissaia de Vries. La seconda, invece, è una giovane adulta, discendente da esseri magici. Ha perso tutte le persone che amava nel corso di una notte, diventando l’unica erede di Cintra. L’unico che può salvarla da morte certa è Geralt, il suo “Destino”, con il quale sviluppa un rapporto stretto quanto quello di un padre e di una figlia.

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