La serie HBO “The Last of Us” ha catturato l’attenzione di milioni di spettatori, e mentre i fan si interrogano sulla possibile terza stagione, oggi si è conclusa la seconda con il settimo e ultimo episodio. In questo contesto, emergono dettagli interessanti riguardanti le scelte creative del team di produzione, in particolare riguardo a una scena controversa presente nel videogioco originale.
Le scelte narrative di Craig Mazin
Durante una recente conferenza stampa, Craig Mazin, il creatore della serie, ha rivelato che il team ha deciso di omettere una scena chiave dal finale della seconda stagione. In particolare, si tratta del momento in cui Ellie uccide il cane Alice, un episodio che ha suscitato molte discussioni tra i fan del videogioco “The Last of Us: Parte 2“. Mazin ha spiegato che, nel gioco, Ellie si trova ad affrontare un cane che la attacca all’interno di un acquario e, in un atto di difesa, lo accoltella a morte. Tuttavia, il team ha ritenuto che questa rappresentazione non fosse adatta per la serie.
Mazin ha sottolineato come, nel passaggio da un videogioco a una serie live action, la rappresentazione della violenza assuma un significato diverso. “La violenza diventa molto più esplicita”, ha affermato, “perché non c’è un’animazione che media tra il pubblico e la scena. Sono persone reali, e ciò rende tutto molto più duro e inquietante”. Questo approccio ha portato alla decisione di non includere la morte del cane, per evitare di oltrepassare certi limiti narrativi e visivi.
La natura della violenza nella narrazione
Mazin ha anche condiviso un aneddoto riguardante la sua esperienza con la mini-serie “Chernobyl“, dove ha affrontato la rappresentazione di una vittima ustionata dalle radiazioni. In quell’occasione, ha discusso con il responsabile della sicurezza riguardo ai limiti da non superare nella rappresentazione della violenza. “A volte non serve mostrare tutto”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di mantenere un equilibrio tra la narrazione e il rispetto per il pubblico.
La decisione di escludere la scena del cane Alice è stata quindi motivata dalla volontà di mantenere un certo livello di sensibilità, considerando che altre scene già presenti nella stagione erano già di per sé inquietanti. La scelta di non mostrare Ellie mentre uccide un cane in live action è stata vista come una mossa prudente, per non appesantire ulteriormente il racconto.
Aspettative per il futuro della serie
Con il finale di stagione che ha lasciato i fan con molte domande, l’attenzione si sposta ora su ciò che potrebbe riservare il futuro per “The Last of Us“. La serie ha già dimostrato di saper affrontare temi complessi e controversi, e le scelte narrative di Mazin e del suo team continueranno a influenzare le aspettative del pubblico. I fan sono ansiosi di scoprire come la storia di Ellie e Joel si svilupperà nella possibile terza stagione, e se verranno esplorati ulteriormente i temi della violenza e della moralità.
Per chi è interessato a scoprire ulteriori dettagli sulla serie, è possibile verificare se l’episodio finale di “The Last of Us” presenta una scena post-credit, un elemento che spesso stuzzica la curiosità degli spettatori e alimenta le discussioni online.
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