Il film “Sweethearts” si propone di esplorare il legame tra due migliori amici, Ben e Jamie, che si trovano a un bivio nelle loro relazioni a distanza. La pellicola, disponibile su Sky e NOW, affronta temi di amicizia, amore e le complicazioni delle relazioni moderne, offrendo uno spaccato della gioventù americana.
La trama di Sweethearts
“Sweethearts” racconta la storia di Ben e Jamie, due amici d’infanzia che hanno mantenuto relazioni a distanza con i loro partner del liceo. Ben è coinvolto con Claire, una ragazza che si dimostra possessiva e controllante, mentre Jamie è stanca di un fidanzato che non riesce a comprenderla. Entrambi si trovano in una fase di crisi e decidono di interrompere le loro relazioni contemporaneamente, in occasione della Festa del Ringraziamento, durante la quale un loro amico, Palmer, ha annunciato il suo coming-out.
Per affrontare il momento della rottura, Ben e Jamie desiderano vivere delle avventure prima di dire addio ai loro partner. Tuttavia, i loro tentativi di divertirsi si trasformano in situazioni comiche e disavventure, che mettono alla prova il loro legame e li costringono a riflettere sui veri sentimenti che provano l’uno per l’altra. La narrazione si sviluppa attraverso una serie di eventi esilaranti, ma anche di momenti di introspezione, che pongono interrogativi sull’amicizia e sull’amore.
Un’analisi della commedia romantica
La sceneggiatura di “Sweethearts” si muove su un terreno già battuto dal cinema romantico, affrontando il tema dell’amore tra migliori amici. La pellicola si propone di rinnovare il genere, ma finisce per cadere in cliché già visti. La commedia si caratterizza per una serie di situazioni demenziali e battute poco ispirate, che non riescono a catturare l’attenzione dello spettatore.
Il film tenta di ritrarre un’immagine della gioventù contemporanea, ma spesso si perde in un affresco macchiettistico, privo di profondità. Nonostante i tentativi di inserire elementi sociologici, la narrazione risulta fragile e poco incisiva. Il colpo di scena finale, che dovrebbe sorprendere il pubblico, appare forzato e poco credibile, non tenendo conto dell’evoluzione dei personaggi e delle aspettative consolidate degli spettatori.
Il cast e la regia
“Sweethearts” segna l’esordio alla regia di Jordan Weiss, che in precedenza ha lavorato come produttrice e sceneggiatrice, nota per la sit-com “Dollface”. La sua esperienza televisiva potrebbe aver influenzato il ritmo e la struttura del film, ma in questo contesto la rapidità degli eventi non consente di sviluppare adeguatamente le emozioni dei protagonisti.
I ruoli principali sono interpretati da Nico Hiraga e Kiernan Shipka. Hiraga, nel ruolo di Ben, risulta piuttosto piatto e poco convincente, mentre Shipka, che ha guadagnato notorietà grazie a “Le terrificanti avventure di Sabrina”, sembra non riuscire a trovare la sua strada in questo film. La sua performance, pur avendo del potenziale, non riesce a risaltare in un contesto che non offre spunti significativi per il suo talento.
In sintesi, “Sweethearts” si presenta come una commedia romantica che, pur cercando di esplorare temi attuali, non riesce a emergere nel panorama cinematografico contemporaneo, lasciando gli spettatori con una sensazione di déjà vu e di opportunità sprecate.
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