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“Stranger Things”: non è stata accettata la richiesta di Millie Bobby Brown

Stranger Things è una delle serie targate Netflix di tipo fantasy/drammatico più apprezzate degli ultimi anni. Ideata dai Duffer Brothers ed ambientata negli anni ’80, racconta alcuni eventi soprannaturali vissuti da un gruppo di amici. La serie ha avuto un vero e proprio boom di visualizzazioni a partire dalla terza stagione, entrando di diritto nella storia delle serie tv di questo genere. In attesa dell’uscita della quinta ed ultima stagione, una delle star dello show, Millie Bobby Brown, pare che abbia richiesto un drastico cambio di rotta che non è stato accolto dalla produzione.

I fan di Stranger Things sono dunque di nuovo in attesa. Dopo gli anni trascorsi ad attendere l’uscita della quarta stagione, è di nuovo incerta l’uscita della stagione finale. A complicare la situazione ci sono però anche gli scioperi di sceneggiatori ed attori di Hollywood. Nonostante il progetto quindi abbia subito dei rallentamenti, i creatori dello show sono fermamente convinti delle loro decisioni. “Stranger Things non finirà mai come Il Trono di Spade.”

Il parallelismo fa riferimento ad una richiesta esplicita dell’attrice Milly Bobby Brown. L’attrice ed interprete di Eleven, durante un’intervista ha affrontato il tema dell’uccisione dei personaggi dello show. Pare infatti che l’attrice sia convinta del fatto che “lo show dovrebbe essere come Il Trono di Spade”. Secondo l’attrice, bisognerebbe possedere quella mentalità. Questa richiesta esplicita ai creatori dello show però non ha trovato un riscontro positivo.

La morte di qualsiasi personaggio ha un peso specifico nello show di Stranger Things. Per i personaggi stessi ha un grosso peso emotivo, facendo riferimento al fatto che si tratta di giovani protagonisti. Sarebbe necessario molto tempo per poter superare la scomparsa di un personaggio. I fratelli Duffer dunque hanno voluto rispondere chiaramente alla richiesta dell’attrice:

“Credeteci, abbiamo esplorato ogni possibilità, ogni opzione nelle fasi di scrittura. Ma non siamo il Trono di Spade. Questa è Hawkins, non Westeros. Questo sono io che mi difendo dalle accuse di Millie Bobby Brown che sono un animo sensibile e spiego che c’è una logica dietro che non ha nulla a che vedere con la sensibilità. Quindi ecco a te, Millie, ha aggiunto Matt Duffer.”

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