Nel gennaio 2024, diversi media, tra cui Dagospia, hanno diffuso notizie curiose riguardanti Stefano De Martino e alcune esperienze nei camerini. A distanza di un anno e mezzo, il noto conduttore di Affari Tuoi ha condiviso dettagli inaspettati durante un episodio del podcast condotto dall’amico Marcello Sacchetta. In un’atmosfera di gioco e confidenza, De Martino ha rivelato alcuni particolari che hanno catturato l’attenzione degli ascoltatori.
La confessione di Stefano De Martino
Durante il podcast, Stefano De Martino e Marcello Sacchetta hanno partecipato a un gioco chiamato “non ho mai”, dove i partecipanti devono confessare esperienze personali. Quando è stata estratta una frase che recitava “Non ho mai fatto l’amore nei camerini”, entrambi hanno reagito con una risata. De Martino, dopo un momento di ilarità, ha deciso di condividere un aneddoto che ha lasciato tutti sorpresi.
“Qui voglio vedere anche te. Ok, bevo. Tra l’altro l’abbiamo fatto assieme. Stavamo sempre assieme, passavamo le giornate assieme. Una cosa di tra l’altra, un caffè, due chiacchiere così, alla fine l’abbiamo fatto io e lui”, ha detto De Martino, rivelando che le sue esperienze nei camerini non si limitano solo al lavoro. Ha descritto i camerini come un luogo di vita quotidiana, dove trascorreva più tempo rispetto alla sua casa. “Negli anni, in tournée, in America… Spostiamo questa cosa all’estero così togliamo l’imbarazzo”, ha aggiunto, accennando a esperienze che ha vissuto anche in altri paesi.
La curiosità si è subito accesa: chi sarà stata la fortunata coinvolta in queste avventure?
Il cambiamento del rapporto con i camerini
Oltre a rivelare aneddoti personali, De Martino ha anche parlato di come il suo approccio ai camerini sia cambiato nel tempo. “Se ho lasciato mai dei camerini in condizioni pietose? Sì, devo dire di sì”, ha confessato. Tuttavia, ha sottolineato come oggi sia diventato molto più ordinato. “Noi convivevamo in questo camerino, passavamo le giornate lì dentro, ci cambiavamo, ci ricambiavamo. Era diventata una casa”, ha spiegato, descrivendo come i camerini fossero un ambiente familiare per lui e i suoi colleghi.
De Martino ha ricordato che, all’epoca, il suo camerino era un vero e proprio disastro. “Avevo una sedia coperta di vestiti che praticamente piano piano è diventata un guardaroba”, ha rivelato, ammettendo che il disordine era parte della sua vita quotidiana. Oggi, però, ha cambiato approccio: “Adesso sono preciso. Anche perché sono più selettivo, ho poche cose e buone”. Questo cambiamento riflette una maturazione personale e professionale, che lo ha portato a gestire meglio gli spazi e a mantenere un ambiente più ordinato.
La vita nei camerini: un rifugio creativo
I camerini, per De Martino, non rappresentano solo un luogo di preparazione per le esibizioni, ma anche uno spazio di creatività e convivialità. “Ci servivano tante di quelle cose, tra le cose per condurre, le cose per fare la sala prove, le cose per ballare”, ha detto, evidenziando l’importanza di questi spazi nella sua carriera. La vita nei camerini è stata caratterizzata da incontri, risate e momenti di condivisione, che hanno contribuito a creare legami forti tra i membri del team.
In questo contesto, i camerini diventano un rifugio dove gli artisti possono esprimere se stessi, prepararsi per le performance e, a volte, vivere esperienze inaspettate. De Martino ha dimostrato come questi spazi possano essere molto più di semplici aree di transito, ma veri e propri luoghi di vita e di crescita personale. La sua evoluzione da un giovane disordinato a un professionista attento e ordinato racconta una storia di maturazione e adattamento alle sfide del mondo dello spettacolo.
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