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Spike Lee alla regia di un film sulla guerra in Vietnam

Spike Lee, Il regista del plurinominato film agli Oscar “BlacKkKlansman”, torna in auge con un progetto sui veterani del Vietnam, prodotto da Netflix. Tra il cast potrebbe figurare il protagonista di “Black Panther”: Chadwick Boseman.

Il Re del Wakanda è richiesto da Spike Lee

Chadwick Boseman 1

Lo stesso regista di questa prossima esclusiva Netflix vorrebbe l’attore afro-americano tra il cast; al momento non sarebbe neanche l’unico grande nome apparso tra quelli richiesti; in trattative vi sono Jean Reno (Léon, Nikita, I visitatori) e Delroy Lindo (American History X, Malcolm X, L’avvocato del diavolo).

La pellicola affronterà le vicende di alcuni veterani della Guerra in Vietnam, i quali torneranno negli stessi luoghi tetri e inquietanti dove hanno combattuto. Da questi pochi spunti di trama comunque, potremmo ipotizzare che Chadwick Boseman sarà uno di questi veterani, uomini costretti alla guerra come molti cittadini afro-americani di quegli anni.

Spike Lee dopo il grande successo di critica e pubblico di “BlacKkKlansman” tornerebbe con un altro film dai temi scottanti quali il conflitto con il Vietnam, che ha avuto un effetto psicologico devastante su molti americani.  Il titolo provvisorio di questo progetto è “Da 5 Blood” e dovrebbe iniziare la sua lavorazione appena la campagna promozionale di “BlacKkKlansman” per gli Oscar sarà finita.

La squadra del film comincia a delinearsi

Oltre ai vari nomi dei candidati per il cast e alla regia di Spike Lee, quest’ultimo starebbe co-sceneggiando “Da 5 Blood” con Kevin Willmott. Il soggetto originale del film è basato su una sceneggiatura di Danny Bilson e Paul DeMeo. Spike Lee lavorerebbe anche come produttore affiancato da Beatriz Levin, Lloyd Levin e Jon Kilik.

Netflix a quanto pare starebbe puntando molto su grandi registi vincitori agli Oscar, difatti presto uscirà il prossimo film di Marin Scorsese “The Irishman”. Spike Lee se vincesse il premio come “Miglio Regia” e “Miglior Film” per “BlacKkKlansman” ai prossimi Premi Oscar, avrebbe molto potere contrattuale e libertà di azione sul progetto della piattaforma streaming.

Francesco Fabrizi

13 febbraio 2019

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