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Simpson: scopri tutto quello che non sai

Credete di sapere proprio tutto sui Simpson? La serie TV animata nasconde molti segreti che ancora non conosciamo!
Da quando sono andati in onda nel 1989, fino ad oggi, non hanno mai smesso di fermarsi, arrivando fino a 574 puntate di pure risate e divertimento.
“I Simpson”, nati dal genio creativo di Matt Groening continuano a far ridere e a conquistare più di una generazione con il loro fascino inconfondibile e comico.
Nonostante l’insorgere di nuove serie d’animazione che mirano a ricreare il loro stile, “I Simpson” rimangono senza dubbio insuperabili nel loro modo di proporre una realtà paradossale e grottesca, ma se è vero che da anni tutti seguono le vicende della famiglia più squilibrata di Springfield, allora sarete curiosi di scoprire le 8 curiosità più interessanti su di loro!

1) D’OH!

simpsonTutti si saranno chiesti il perché di questa particolare esclamazione di Homer Simpson. L’autore ha messo in bocca ad Homer una parola che ormai fa ufficialmente parte dell’Oxford Dictionary e non è altro che un marchio registrato Fox. il “D’oh” affonda le sue radici in Dan Castellanata, poiché ricevette l’incarico di realizzare qualcosa di simile a un lamento che si ispirasse direttamente a due grandi figure della comicità del passato: Stanlio e Olio.

2) Quante celebrità sono apparse fra gli episodi dei Simpson?

Il numero di Star apparse nelle puntate dei Simpson ammonta addirittura a 600, e non parliamo solo di comparse. Molti personaggi famosi sono diventati protagonisti di puntate intere, il che è strepitoso.

3) Da dove sono nati i nomi della famiglia Simpson?

I nomi dati ai personaggi dei Simpson sembrerebbero all’apparenza tutti nomi inventati, ma in verità, l’autore ha deciso di adottare i nomi dei suoi stessi familiari per dare vita ai suoi personaggi. Il padre di Matt Groening era Homer Groening, la madre Margaret Wiggum (appunto Marge), le sorelle erano Lisa e Maggie e inoltre la zia era Patty. Tantissime analogie attorno alle quali il geniale autore ha creato tutto un mondo destinato ad un successo senza precedenti.

4) Ehi, mi manca un dito!

Non si sa il motivo per il quale l’autore abbia dato a tutti i personaggi del film soltanto quattro dita, o quasi tutti… Solo Gesù e Dio hanno 5 dita, il che porta a farsi qualche domanda: ci sarà qualche messaggio di natura religiosa dietro a tutto questo? O è stato solo un semplice errore nella fase di sviluppo che poi è stato tralasciato? Il mistero rimane.

5) Tutto ha un prezzo, e che prezzo!

Durante la sigla dei Simpson del 1989, nel momento in cui Maggie veniva “battuta” sulla cassa come un normale prodotto acquistato, compariva sullo schermo della cassa un prezzo: 847.63 dollari, che tende a variare durante ogni stagione della serie animata televisiva. Il prezzo in questione rappresenta il costo della spesa che mensilmente tutte le famiglie americane devono affrontare per il mantenimento di un lattante nel 1989.

simpson-16) La casa dei Simpson esiste davvero

Incredibile ma vero, dal momento in cui i Simpson  sono diventati famosi, nel ’97, in Nevada, è stata costruita una fedele riproduzione della casa Simpson.  L’abitazione doveva essere il premio di un concorso, ma il vincitore anziché la casa, scelse di ritirare un montepremi da 75.000$. La casa è stata venduta alla fine nel 2001 come un normalissimo immobile.

7) Il secondo nome di Milhouse

Il migliore amico di Bart ha origini italiane, e lo rivela il suo secondo nome, Milhouse Van Houten, che sarebbe niente meno che un chiaro riferimento a Mussolini!
La nonna di sua madre era Nana Sophie Mussolini, un’italiana che durante la Seconda Guerra Mondiale si era innamorata di un soldato americano. Dalla relazione rimase incinta, ma il soldato la abbandonò e la rabbia per quell’ignobile gesto la portò a provare un rancore tale che quando sente il nipote parlare in inglese anziché in italiano, lo vorrebbe quasi picchiare.

8) Perché i Simpson sono gialli ?

Il loro colore caratteristico dei personaggi è stato scelto all’inizio per far sì che potessero essere facilmente identificabili da chiunque mentre si cambiavano i canali o nel caso in cui ci fossero state delle interferenze o dei disturbi del segnale TV.
Corrado Zocco
28/11/2016

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