Eco Del Cinema

Si chiude la VI edizione dell’Italia Green Film Festival: un successo di arte e impegno sociale

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L’Italia Green Film Festival ha concluso la sua sesta edizione con una cerimonia ricca di significato, tenutasi al Teatro Argentina di Roma. Questo evento ha trasformato il teatro in un palcoscenico di bellezza consapevole, arte militante e riflessione collettiva. Il festival ha dimostrato ancora una volta come il cinema possa essere un potente strumento di denuncia e cambiamento, affrontando temi cruciali legati all’ambiente e alla sostenibilità. Con oltre 500 opere provenienti da 62 Paesi, l’edizione di quest’anno ha messo in luce l’urgenza di raccontare le sfide che il nostro pianeta deve affrontare e le speranze di chi si impegna per un futuro migliore.

Un evento ricco di emozioni e significato

La serata finale è stata condotta dalle giornaliste Vittoriana Abate e Francesca Rasi, affiancate dal direttore artistico Pierre Marchionne, il quale ha sottolineato l’importanza di premiare non solo film, ma visioni in grado di ispirare e scuotere le coscienze. Prima della cerimonia di premiazione, il green carpet allestito di fronte all’Ara Sacra ha accolto numerosi ospiti del mondo del cinema, dell’arte e della cultura, creando un’atmosfera di celebrazione e impegno. La Banda della Polizia Locale di Roma ha aperto l’evento con un omaggio musicale, arricchendo ulteriormente l’atmosfera. Tra i presenti, spiccavano nomi noti come Franco Nero, Giuseppe Tornatore, Michele Placido e Massimiliano Fuksas, insieme a volti noti dello spettacolo e della società civile.

Moda etica e sostenibilità al centro della serata

Una parte significativa della serata è stata dedicata alla moda etica, con le creazioni sostenibili degli stilisti Rosso D’Aquino e Mariel Spiridigliozzi. Quest’ultima ha presentato una collezione che ha saputo coniugare estetica e impegno sociale, utilizzando tessuti naturali e linee sartoriali che raccontano una storia di scelta e responsabilità. Le sue creazioni hanno rappresentato perfettamente lo spirito del Festival, dimostrando che la bellezza può e deve essere al servizio di una visione etica e consapevole. Durante la cerimonia, sono state anche assegnate le Golden Leaf 2025, premiando le dodici opere più significative tra quelle in concorso.

I premi e i film che hanno colpito il pubblico

Tra i film premiati, si è distinta ‘La Terra delle Donne‘ di Marisa Vallone, un racconto potente che esplora il legame tra identità femminile e terra. Altri titoli di rilievo includono ‘Food for Profit‘ di Giulia Innocenzi, un’inchiesta incisiva sull’impatto ambientale dell’industria alimentare, e ‘Scirocco‘ di Habib Ayeb, che offre una poesia visiva sui deserti tunisini e i cambiamenti climatici. Anche ‘Bad Woods‘ di Jiri Hanzlicek ha ricevuto un premio per la categoria animazione, grazie al suo linguaggio universale. La serata ha visto anche la premiazione di opere come ‘Safarà‘ di Paolo Calcagni e ‘Transumanza‘ della Luigi Diotaiuti Foundation, che celebrano il legame tra uomo e natura.

Un impegno collettivo per la sostenibilità

Nonostante l’assenza di alcuni film premiati, come ‘Lacci‘ di Kenta Crisà e Stefano Demarie e ‘Raindrop‘ di Marco Dominik Graf, il pubblico ha applaudito con entusiasmo i riconoscimenti speciali assegnati a Giuseppe Tornatore, Michele Placido, Enrico Lo Verso, al Comandante Mario De Sclavis e a Vittoriana Abate, per il loro costante impegno culturale e sociale. Pierre Marchionne ha concluso la serata con una riflessione sul successo del Festival, sottolineando l’importanza di costruire una comunità internazionale che non si limita a osservare, ma sceglie di agire. L’Italia Green Film Festival si conferma così come un importante manifesto culturale, capace di restituire centralità all’arte come strumento di responsabilità e cambiamento.

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Luigi Gigli

Luigi Gigli

Sono Luigi Gigli, critico d'arte, scenografo e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassiona tutto ciò che ruota intorno a gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Con il mio background in video editing e scenografia, analizzo e racconto con uno sguardo unico le tendenze e i dietro le quinte di questo affascinante universo.

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