La popolarità di Shakira continua a crescere, ma i suoi fan si trovano a dover affrontare una delusione inaspettata. La cantante colombiana ha annullato per la seconda volta consecutiva un concerto negli Stati Uniti, questa volta a Washington D.C., a causa di problemi tecnici legati alla produzione del suo tour. L’evento, previsto per il 1° giugno al Nationals Park in occasione del WorldPride, uno dei festival LGBTQ+ più significativi a livello mondiale, non si svolgerà. La cancellazione è stata motivata da gravi problemi strutturali riscontrati durante il concerto precedente a Boston, anch’esso annullato all’ultimo momento.
La comunicazione di Shakira e le reazioni dei fan
In un comunicato ufficiale, Shakira ha espresso il suo dispiacere per la situazione: “A causa di circostanze sfortunate e impreviste che hanno colpito me e altri artisti a Boston, la mia produzione completa non può essere trasferita a Washington in tempo per l’esibizione”. La cantante ha aggiunto di essere “devastata” e di aver atteso con ansia il momento di riabbracciare i suoi fan. Anche il Nationals Park ha confermato, tramite un comunicato, che nonostante gli sforzi compiuti, non è stato possibile trovare una soluzione logistica adeguata in tempo utile. I biglietti acquistati per l’evento saranno rimborsati automaticamente.
La frustrazione dei fan è palpabile, soprattutto per coloro che avevano già affrontato lunghi viaggi per assistere al concerto. Un utente su X ha condiviso la sua delusione, affermando: “Sono venuto apposta da Los Angeles, è la seconda volta che mi succede. Davvero deludente”. Tuttavia, non sono mancati i messaggi di solidarietà nei confronti dell’artista, con alcuni fan che hanno sottolineato che Shakira non merita di affrontare questa situazione e che il suo team deve essere sotto pressione.
Problemi tecnici e cancellazioni di altri concerti
Il disguido tecnico che ha colpito Shakira ha avuto ripercussioni anche su altri artisti. I concerti di Jason Aldean e Brooks & Dunn, programmati per il 30 maggio al Fenway Park di Boston, sono stati anch’essi cancellati. Secondo quanto riportato da CBS News, i problemi sarebbero legati alla sicurezza strutturale del palco. Il promoter Live Nation ha comunicato che “alcuni elementi strutturali sono risultati non conformi agli standard” durante un controllo di routine, evidenziando la gravità della situazione.
La sicurezza degli artisti e del pubblico è una priorità assoluta, e le cancellazioni, sebbene deludenti per i fan, sono state necessarie per garantire che non si verifichino incidenti. La gestione di eventi di questa portata comporta sfide logistiche significative, e la produzione di concerti di alto profilo come quello di Shakira richiede un’attenzione particolare ai dettagli.
Il tour di Shakira e le prossime tappe
Nonostante queste difficoltà, Shakira, 48 anni, continua il suo tour “Las Mujeres Ya No Lloran“, in supporto al suo dodicesimo album in studio. La prossima data confermata è a Atlanta, prevista per lunedì 2 giugno. I fan sperano che questa volta non ci siano ulteriori imprevisti e che l’artista possa finalmente esibirsi di fronte al suo pubblico. La situazione attuale ha messo in evidenza le sfide che gli artisti devono affrontare nel corso di un tour, ma la determinazione di Shakira e il supporto dei suoi fan rimangono forti.
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