Netflix offre un catalogo vastissimo, ricco di successi e produzioni originali. Tra i titoli più noti, come Stranger Things e Mercoledì, si nascondono però molte serie che, nonostante le ottime recensioni della critica, non hanno mai raggiunto il riconoscimento che meritano. In questo articolo, esploreremo alcune di queste gemme nascoste, invitando gli spettatori a scoprire storie avvincenti e personaggi indimenticabili.
GLOW: il wrestling femminile degli anni ’80
GLOW è una serie che trasporta gli spettatori negli anni ’80, un’epoca caratterizzata da colori vivaci e da una cultura pop in evoluzione. La trama ruota attorno a Ruth Wilder, interpretata da Alison Brie, un’attrice in cerca di riscatto che decide di reinventarsi come lottatrice di wrestling. La serie segue le sue avventure e quelle delle sue compagne, tutte donne che cercano di affermarsi in un mondo dominato dagli uomini.
Nonostante il suo mix di dramma e commedia, GLOW è stata cancellata dopo sole tre stagioni, suscitando l’inevitabile delusione tra i fan. La produzione ha saputo affrontare temi importanti come il femminismo, l’amicizia e la lotta per la propria identità, rendendo ogni episodio un’esperienza coinvolgente. La serie ha anche contribuito a lanciare la carriera di Alison Brie, che ha saputo conquistare il pubblico con la sua interpretazione intensa e autentica.
The Get Down: la nascita della cultura hip hop
Ambientata nel 1977, The Get Down racconta la storia di un gruppo di adolescenti che vivono a New York durante un periodo di crisi sociale ed economica. I protagonisti, tra cui Ezekiel e Mylene, si trovano a dover affrontare le sfide della vita di strada, ma trovano anche un modo per esprimere la loro frustrazione e il loro talento attraverso la musica e la poesia.
La serie esplora la nascita della cultura hip hop, mostrando come i giovani artisti abbiano dato vita a un movimento che avrebbe cambiato per sempre il panorama musicale. Con una colonna sonora coinvolgente e una narrazione visivamente accattivante, The Get Down offre uno sguardo unico su un’epoca di grande fermento culturale. Nonostante la sua cancellazione dopo una sola stagione, il suo impatto rimane significativo, e molti spettatori continuano a scoprire e apprezzare questa serie.
Amiche per la morte – Dead to Me: un legame inaspettato
Amiche per la morte – Dead to Me è una serie che esplora il legame tra due donne, Jen e Judy, interpretate rispettivamente da Christina Applegate e Linda Cardellini. La storia inizia con Jen, che sta affrontando il lutto per la morte del marito. In questo momento di vulnerabilità, incontra Judy, che sembra essere l’antitesi della sua personalità.
Il rapporto tra le due donne si sviluppa rapidamente, ma Judy nasconde un segreto che potrebbe mettere in pericolo la loro amicizia. La serie mescola abilmente elementi di commedia e dramma, affrontando temi complessi come la perdita, il perdono e la ricerca di connessione. Amiche per la morte ha ricevuto elogi per le performance delle attrici e per la scrittura incisiva, ma ha faticato a ottenere la visibilità che merita nel panorama delle serie TV.
Con l’arrivo di nuove produzioni su Netflix, è importante non dimenticare queste serie che, sebbene non abbiano raggiunto il grande pubblico, offrono storie ricche e coinvolgenti.
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