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Rust: il dramma di Alec Baldwin, parla lo sceriffo

Lo sceriffo della contea di Santa Fe, Adan Mendoza, ha tenuto oggi una conferenza stampa per parlare del dramma sul set del film low budgetRust” con Alec Baldwin, in cui la direttrice della fotografia Halyna Hutchins ha perso la vita.

Rust: ancora nessun nome per la morte della direttrice della fotografia Halyana Hutchins

Alec Baldwin

“In riferimento a possibili accuse, è troppo presto in questa fase delle indagini”, ha affermato oggi lo sceriffo della contea di Santa Fe, Adan Mendoza, in merito alla sparatoria mortale del 21 ottobre della direttrice della fotografia Halyna Hutchins e al ferimento del regista di Joel Souza, con colpi partiti da un “lungo revolver Colt .45” impugnato dalla star e produttore del film Alec Baldwin.

“L’indagine continuerà e se l’ufficio dello sceriffo determinerà che si è verificato un crimine e che esiste una causa probabile, verrà effettuato un arresto o arresti e verranno presentate le accuse. Altrimenti, completeremo la nostra indagine e inoltreremo l’indagine completa e le prove al Procuratore Distrettuale per la revisione”, ha osservato Mendoza, dicendo che ci sono ancora degli interrogatori da effettuare.

Pur avendo registrato riprese in quel giorno, non ci sono filmati del momento dell’incidente sul set di “Rust”.

Lo sceriffo ha affermato che ci sono alcuni problemi di sicurezza sui set che l’industria hollywoodiana dovrà affrontare.

La conferenza stampa dello sceriffo è stata realizzata proprio mentre le forze dell’ordine hanno concluso la prima fase delle indagini effettuate al Bonanza Creek Ranch.

Nulla da escludere sul colpo fatale sparato dall’arma di Alec Baldwin

Il procuratore distrettuale Carmack-Altwies nelle sue osservazioni, ha dichiarato: “tutte le opzioni sono sul tavolo – nessuno è stato escluso”.

Non è un caso infatti che lo sceriffo abbia affermato che potrebbero arrivare altri mandati di perquisizione. Anche il portavoce della polizia Jian Rios ha dichiarato a Deadline il 26 ottobre che l’indagine andrà avanti per un po’.

Il dipartimento ha recuperato “500 proiettili… un mix di cartucce a salve, proiettili fittizi e quelli che sospettiamo siano proiettili veri”, ha detto Mendoza, continuando: “un proiettile di piombo… è stato recuperato dalla spalla del signor Souza” e ha affermato che considerava il “proiettile vivo perché ovviamente ha sparato dalla pistola”.

Intanto i produttori di “Rust” hanno aperto un’indagine interna sulle riprese fatali del film con Alec Baldwin, assumendo lo studio legale Jenner & Block.

Lo scorso 21 ottobre sono stati intervistati dallo sceriffo Baldwin, Souza, il primo assistente alla regia Dave Halls – licenziato da un altro film per un’esplosione improvvisa di un’arma – l’armaiolo Hannah Gutierrez, il supervisore alla sceneggiatura Mamie Mitchell e molti altri membri della produzione. Sono stati tutti rilasciati lo stesso giorno senza restrizioni di viaggio o altre restrizioni.

Lo sceriffo ha continuato affermando che sono state identificate altre due persone che hanno maneggiato l’arma prima che Baldwin sparasse, ossia l’armiere Hannah Reed-Gutierrez e il vicedirettore David Halls.

É stato presentato inoltre un inventario alla Magistrate Court come risultato delle perlustrazioni della zona rurale. Tale elenco include tre pistole, munizioni e bossoli che sono stati scoperti nella chiesa; scatole protette; e un “marsupio”.

Roberta Rosella

27/10/2021

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