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Roberto Benigni torna in prima serata su Rai 1 con un evento dedicato a San Pietro

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Roberto Benigni, uno dei volti più amati della televisione italiana, sta per tornare in prima serata su Rai 1 dopo quasi dieci anni di assenza dai grandi eventi televisivi. L’annuncio è stato fatto durante la presentazione dei palinsesti Rai per la stagione 2025/2026, avvenuta a Napoli il 27 giugno. Questo speciale, che si svolgerà a dicembre in concomitanza con la chiusura del Giubileo, avrà luogo nel cuore del Vaticano, in un contesto ricco di significato e simbolismo.

Un ritorno atteso dal pubblico

L’assenza di Benigni dal prime time della televisione pubblica è stata lunga e significativa. L’ultima apparizione di rilievo risale al 2014, quando presentò la lettura e il commento dei Dieci Comandamenti, un programma che ottenne un grande successo di pubblico e critica, portando la Rai a raggiungere ascolti straordinari. Negli ultimi anni, il suo intervento più recente è stato il monologo “Il sogno”, trasmesso a marzo 2025 da Ventotene, dove ha riflettuto sul Manifesto per l’Europa e sul futuro del continente. Questa serata ha attratto oltre quattro milioni di spettatori, dimostrando che Benigni continua a essere un punto di riferimento per la televisione culturale di qualità.

San Pietro: un simbolo di fede e umanità

Il nuovo speciale avrà come protagonista San Pietro, figura centrale nella tradizione cristiana, noto per essere il primo apostolo e il primo Papa della Chiesa cattolica. La narrazione di Benigni, come da sua tradizione, sarà un monologo che unirà elementi di teatro, passione civile, ironia e una profonda riflessione spirituale. L’evento si svolgerà in alcuni dei luoghi più iconici del Vaticano, con riprese che potrebbero includere la Basilica di San Pietro e altre aree artisticamente significative del complesso vaticano. Questo contesto di grande valore artistico e religioso servirà da sfondo a un racconto pensato per avvicinare il pubblico a una figura complessa e umana della tradizione cristiana.

Le dichiarazioni di Giampaolo Rossi

Giampaolo Rossi, amministratore delegato di Rai, ha descritto l’evento come “uno straordinario appuntamento con Roberto Benigni che racconta Pietro dal cuore del Vaticano”. Rossi ha sottolineato l’importanza del ritorno di Benigni in Rai, affermando che “mancava da un decennio”. Ha spiegato che l’attore sarà “interprete della figura di Pietro: dal cuore simbolico del Vaticano, un racconto che unisce arte e fede, un’opera che incarna la funzione di servizio pubblico”. Queste parole evidenziano l’intento della Rai di offrire un programma di alta qualità culturale.

Un’opera poetica in arrivo

Questo speciale non sarà un semplice programma culturale, ma si preannuncia come un’opera poetica. Benigni alternerà racconti, recitazioni, letture e riflessioni personali, creando un viaggio narrativo che mescola letteratura, fede, arte e un tocco di comicità colta. La figura di Pietro, con la sua fragilità umana e il suo ruolo centrale nella tradizione cristiana, si presta a una lettura teatrale che oscilla tra pathos e ironia, caratteristica distintiva dello stile di Benigni. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di immergersi in una narrazione che celebra la grandezza dell’umano attraverso la poesia.

L’attesa per lo speciale su San Pietro cresce, promettendo di essere uno dei momenti televisivi più significativi dell’anno, dove Benigni potrà tornare a raccontare la bellezza e la complessità dell’esperienza umana.

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Luigi Gigli

Luigi Gigli

Sono Luigi Gigli, critico d'arte, scenografo e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassiona tutto ciò che ruota intorno a gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Con il mio background in video editing e scenografia, analizzo e racconto con uno sguardo unico le tendenze e i dietro le quinte di questo affascinante universo.

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