La Rai si prepara a presentare ufficialmente i palinsesti per la stagione 2025-26 in un evento che si terrà a Napoli il prossimo venerdì. Tuttavia, già circolano voci riguardanti le trasmissioni e i conduttori, con alcune indiscrezioni che stanno suscitando preoccupazione tra i fan. In particolare, il portale DavideMaggio.it ha confermato che il programma domenicale Citofonare Rai2, condotto da Simona Ventura e Paola Perego, tornerà in onda solo nella primavera del 2026, con un significativo taglio delle puntate rispetto agli anni precedenti.
Il futuro di Citofonare Rai2: un programma ridotto
Le ultime notizie riguardanti Citofonare Rai2 non sono affatto rassicuranti. Secondo quanto riportato da DavideMaggio.it, la trasmissione subirà un drastico ridimensionamento, con una programmazione che non coprirà l’intera annata, ma si concentrerà solo sulla primavera del 2026. Questo cambiamento potrebbe comportare una diminuzione significativa delle puntate, lasciando i fan del programma in attesa di ulteriori dettagli. Le indiscrezioni parlano di un possibile taglio netto, che potrebbe influenzare la struttura e il formato del programma, rendendo incerta la sua continuità.
Simona Ventura: in dubbio la sua presenza
Un altro aspetto che ha destato preoccupazione è la possibile assenza di Simona Ventura dalla conduzione della nuova edizione di Citofonare Rai2. Le voci circolate recentemente, confermate da Adnkronos, suggeriscono che la sua presenza sia incerta. Non sono stati forniti dettagli sui motivi di questa possibile esclusione, ma ciò ha sollevato interrogativi su chi potrebbe affiancare Paola Perego nel caso in cui Ventura decidesse di non partecipare. La situazione rimane fluida, e i fan attendono con ansia notizie ufficiali sulla formazione del duo di conduttrici.
Altri programmi Rai a rischio riduzione
Non solo Citofonare Rai2 è interessato da questi cambiamenti. Anche il programma di Massimo Giletti, Lo Stato delle Cose, subirà una riduzione delle puntate. Secondo le informazioni raccolte da DavideMaggio.it, il programma tornerà in prima serata su Rai Tre, ma passerà da 32 a 25 puntate, perdendo ben sette appuntamenti rispetto alla stagione precedente. Questa tendenza sembra estendersi anche ad altri programmi, come Presadiretta, Farwest e Report, tutti destinati a una riduzione delle puntate.
Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, ha espresso sorpresa e rammarico per la decisione di ridurre il numero di puntate del suo programma. Ranucci ha dichiarato di essere stato informato dei tagli, ma non era a conoscenza che Report fosse coinvolto. La situazione è complessa e i cambiamenti nel palinsesto Rai stanno generando un clima di incertezza tra i conduttori e il pubblico.
La cancellazione di Petrolio
Mentre alcuni programmi subiscono tagli, un altro è stato completamente cancellato: si tratta di Petrolio. Questa decisione segna un ulteriore passo nella riforma dei palinsesti Rai, che sembra orientarsi verso una programmazione più snella e concentrata. La cancellazione di Petrolio ha suscitato reazioni contrastanti, con i fan che si interrogano sulle motivazioni dietro questa scelta e sulle future direzioni che prenderà la rete.
Con l’approssimarsi della presentazione ufficiale dei palinsesti, le aspettative e le speculazioni continuano a crescere, lasciando il pubblico in attesa di chiarimenti e conferme sui programmi che caratterizzeranno la prossima stagione televisiva.
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