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Rendez-Vous 2017: il festival del Nuovo Cinema Francese presentato alla stampa

Siamo giunti ormai agli sgoccioli per la partenza di “Rendez-Vous“, il festival del Nuovo Cinema Francese che ormai da alcuni anni cerca di instaurare un dialogo tra l’Italia e l’arte settima d’Oltralpe. Dal 5 al 9 aprile 2017, a Roma e in altre importanti città italiane, la rassegna, alla sua settima edizione, proporrà incontri, proiezioni e altre attività in merito alla cinematografia contemporanea francese, mantenendo un certo equilibrio tra le varie realtà presentative, con ben 35 titoli trasmessi e 6 focus Quest’oggi il festival è stato presentato alla stampa in Piazza Farnese, presso l’Ambasciata di Francia a Roma con un programma molto vario tanto quanto le ‘voci’ invitate a dire la propria sul cinema contemporaneo d’Oltralpe. Tre i nomi sui quali ci si soffermerà molto: Clotilde Courau, Louis Garrel e Diane Kruger. Una vetrina, quella di quest’edizione, resa ancora più efficace, nella dimensione della collaborazione italo-francese (già molto attiva), dalla nuova Legge sul Cinema e l’Audiovisivo in vigore da questo gennaio 2017.

Rendez-Vous 2017: uno sguardo sulla Nouvelle Vague al femminile, ma non solo

Rendez-Vous 2017 Planetarium

Natalie Portman in “Planetarium” di Rebecca Zlotowski.

Le donne sono al centro di questa 7° edizione di Rendez-Vous. Non solo con la presenza di volti noti del cinema ‘rosa’ all’interno della programmazione del festival, ma anche dentro la realtà cinematografica francese degli ultimi anni. Uno studio del CNC ha rivelato che il 22% dei film francesi usciti tra il 2011 e il 2015 sono stati realizzati o co-prodotti da figure femminili. Quest’anno l’ormai noto appuntamento con l’arte settima francese si propone di indagare questo fenomeno di femminizzazione, denominato come una Nuovelle Vague al femminile dalla stampa USA, a partire dal primo appuntamento in programma al Cinema Fiammia il 5 aprile, “Quello che so di lei” (“Sage femme”), di Martin Provost, interpretato dallo strepitoso duo di grandes dames Catherine Deneuve e Catherine Frot. Il film sarà nelle sale nostrane dall’11 maggio.

Su questa linea, segnaliamo due nomi di giovani cineaste che a breve entreranno nella sale italiane. Da una parte, Mia Hansen-Løve, con il suo cinema d’essenza incarnato da “L’Avenir – Le cose che verranno“, Orso d’Argento per miglior regia al 66° Festival di Berlino, incentrato sulla caduta e rinascita di una donna, in questo casa interpretata da una formidabile Isabelle Huppert. Il film sarà trasmesso giovedì 6 aprile al Cinema Fiamma.

Dall’altra, Rebecca Zlotowski e la misteriosa sensualità delle dive del suo “Planetarium” (al cinema dal 13 aprile), Natalie Portman e Lily-Rose Depp. La pellicola è una riflessione favolistica e impressionista sullo strumento cinematografico come possibilità d’indagine sul reale, seguendo la storia di due sorelle medium nella Parigi degli anni ’30. Al Cinema Fiamma sarà trasmesso sempre giovedì 6 aprile e precederà l’incontro con la regista e Louis Garrel.

Due le star femminili di rilievo ospiti di quest’edizione: l’affascinante e talentuosa Diane Kruger, protagonista di un focus venerdì 7 aprile con la proiezione presso il Cinema Fiamma di “Sky”, diretto da Fabienne Berthaud; e Clotilde Courau, con la sua versatilità attoriale, oggeto di un altro approfondimento speciale presso le Centre Saint-Louis con la proiezione di “Le ciel attendra”.

Rendez-Vous 2017: spazio a giovani nuovi autori come Thomas Kruithof, Arthur Harari e Antonin Peretjatko per un mondo in trasformazione

Rendez-Vous 2017 François Cluzet

François Cluzet in “La meccanica delle ombre” di Thomas Kruithof.

All’insegna della sua caratteristica primaria, l’eclettismo, “Rendez-Vous” accoglie la gioventù, quei giovani cineasti che con spavaldo coraggio e consapevolezza tentano strade alternative con altri schemi cinematografici, in particolare nel polar e nella commedia. Tra questi Thomas Kruithof con il suo primo lungometraggio “La meccanica delle ombre” (“La Méchanique de l’ombre”), un polar paranoico-politico ispirato ai classici americani anni ’70, con il grande François Cluzet, atteso al Cinema Fiamma il 6 aprile. Anche Arthur Harari esordisce con il suo “Diamant noir“, un noir shakespeariano abbastanza sporco e febbrile, eletto miglior poliziesco francese dell’anno, che vede protagonista Niels Schneider nel pericoloso mondo dei commercianti di diamanti di Anversa e che sarà proiettato il 7 aprile nello stesso cinema. A chiudere, il demenziale e interessante “La Loi de la jungle” di Antonin Peretjatko che firma un’erotica avventura equatoriale con una voce dissonante e ironica, maschera politica dell’ossessione colonialista della Francia.

Rendez-Vous 2017: i ‘grandi’, la politica e altri progetti interessanti

Tra gli altri nomi più noti ricordiamo Louis Garrel al quale sarà dedicata una carte blanche il 7 aprile presso L’Accademia di Francia a Roma, a Villa Medici, con una trilogia presentata dall’attore e regista. Spazio anche a Olivier Assayas con il suo “Personal Shopper“, interpretato da Kristen Stewart e atteso nelle sale italiane a partire dal 13 aprile: in anteprima presso il Cinema Fiamma venerdì 7 aprile in occasione del festival e scelto dal Sindacato dei Critici Cinematografici, la pellicola è un potente e carnale thriller para-psicologico che riflette sulla relazione tra identità e apparenza.

Rendez-Vous 2017 Nuovo Cinema Francese Chez Nous

Una scena tratta da “Chez Nous – A casa nostra” di Lucas Belvaux.

Alla presentazione è stata segnalata anche la prova di Lucas Belvaux con il suo “Chez nous – A casa nostra“, nelle sale italiane dal 27 aprile e proiettato durante la rassegna sabato 8 presso il Cinema Fiamma. Una pellicola sociale e politica che porta sul grande schermo il Front National, le sue strategie populiste, l’estremismo e il radicamento geografico. Infine tra le proposte troviamo ‘le parole dei francesi’ di “Les Habitants“, ultima pellicola di Raymond Depardon, uno dei più grandi fotografi di reportage viventi, in anteprima assoluta presso il Cinema Fiamma il 9 aprile. A chiudere la presentazione il Miglior documentario al Festival di Venezia “Le Concours” di Claire Simon la quale affronta i meccanismi del processo di selezione in una scuola di cinema, la Fémis, con un tributo all’ideale di meritocrazia.

Interessante a partire da quest’anno è la collaborazione con Kino Cinema e Bistrot (centro culturale dedicato all’audiovisivo), sito a Roma nel quartiere di Pigneto, dove dal 30 marzo al 4 aprile avrà vita la sezione “Aspettando Rendez-Vous” con film e incontri sul cinema contemporaneo francese che anticipano temi e ospiti della settima edizione.

L’intero programma del festival può essere consultato qui.

Nell’attesa dell’inizio di “Rendez-Vous”, vi proponiamo il trailer della rassegna cinematografica dal nostro canale Youtube!

Alfonso Canale

28/03/2017

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