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Recensione “Città in Fiamme”: un viaggio tra drammi familiari, amori giovanili e giochi di potere

Ispirata all’omonimo romanzo di Garth Risk Hallberg, Città in Fiamme uscirà su Apple Tv+ il 12 Maggio e sarà composta da ben 8 episodi. Ad occuparsi della produzione esecutiva e della sceneggiatura sono Stephanie Savage, da Gossip Girl e The O. C, e Josh Schwartz, dalle serie televisiva Chuck. Si tratta di una saga familiare che si intreccia alla storia di un giovane amore, seguendo le vicende di un omicidio in cui è rimasta uccisa una studentessa dell’università di New York.

Indice

Città in fiamme – tutte le informazioni

Trama

La serie segue la storia di una studentessa dell’università di New York, Samantha, rimasta uccisa in condizioni misteriose. Viene trovata ancora in vita all’interno di Central Park senza nessuno nelle vicinanze e senza prove che possano aiutare a risolvere l’omicidio. Mentre si indagherà sul misterioso assassinio verranno fuori segreti che riveleranno la connessione tra Samantha, una ricca famiglia di immobiliaristi e un gruppo di ragazzi che appicca incendi in tutta la città. Al centro di tutto c’è Charlie, migliore amico innamorato di Samantha, che farà qualsiasi cosa per trovare il colpevole dell’accaduto.

città in fiamme

Crediti

  • Uscita: 12 Maggio
  • Piattaforma: Apple Tv +
  • Diretta da: Jesse Peretz
  • Sceneggiatura: Josh Schwartz e Stephanie Savage
  • Stagioni: 1
  • Episodi: 8
  • Durata: c.ca 50 min
  • Genere: drammatico

Recensione

Città in fiamme è apparentemente una serie semplice ma che nasconde, in realtà, una complicata rete di trame che si sviluppano parallelamente. Tutta la serie è scandita dall’evento cardine: l’uccisione di Samantha, la giovane studentessa di cui Charlie, il nostro protagonista, è innamorato. Infatti, i piani temporali sono due: quello passato, prima della sua uccisione, e quello presente, dopo l’omicidio.

La serie ci presenta, fin da subito, tutti i personaggi che andremo a seguire. Quattro storie che, apparentemente divise l’una dall’altra, sono connesse da un unico grande filo. C’è Charlie, migliore amico di Samantha; il matrimonio di Regan e Keith, la proprietaria di una grande azienda immobiliare in crisi, Marcer e il suo fidanzato, il cantante della band preferita di Samantha e infine il gruppo di amici di Sam, con a ”capo” il misterioso Nicky.

Samantha, l’elemento cardine della serie, è il perno attorno al quale tutti i personaggi si muovono innescando continue dinamiche. Quella che inizialmente ci appare come una semplice studentessa che ama la musica e fare festa con i suoi amici, è in realtà molto più complessa e intricata. Non servirà molto prima che la serie ci mostri come la giovane donna è in realtà l’amante di Keith e come, allo stesso tempo, sia legata a Nicky in modo particolare. Così, negli ultimi episodi, quella che ci è risultata essere una semplice studentessa si rivelerà essere piena di segreti e ferite profonde che l’hanno portata a fare determinate scelte. Una figura dalle mille sfaccettature, difficile da decifrare e giudicare.

città in fiamme

Altro personaggio, questa volta secondario, profondamente importante è Nicky. Una figura che inizia a prendere spazio gradualmente all’interno della trama fino ad occupare gran parte degli episodi finale. Anche lui, insieme a Samantha, nasconde molte sfaccettature e risulta difficile da decifrare fino all’ultimo episodio. Infatti, quel che rende accattivante la serie, è proprio trovarsi a contatto con personaggi complessi e indecifrabili fino all’ultimo minuto. Un meccanismo, innescatosi fin dal primo episodio, che vi porterà verso mille diverse direzioni, facendovi cambiare idea nel momento esatto in cui pensavate di avere ormai la soluzione.

Già dal secondo episodio la serie mette in campo più di un solo probabile colpevole, diramando la trama in tantissime biforcazioni che seguono, contemporaneamente, direzioni diverse. Ogni volta in cui però crediamo di esserci avvicinati a conoscere la verità, scopriamo di esserci sbagliati. Tutti i personaggi principali hanno un proprio background e sono profondamente caratterizzati e nascondono molte più sfaccettature di quel che possiamo immaginare.

A un’ottima caratterizzazione dei personaggi e una trama costantemente incalzante e dinamica, si aggiunge una buona fotografia, caratterizzata da colori che si adattano perfettamente al genere. Altro aspetto degno di nota all’interno della serie, è la scelta di inserire, durante alcuni episodi e come sigla, parti in animazione. Una decisione che risulta particolarmente azzeccata con lo stile della serie e richiama la personalità della protagonista Samantha.

Giudizio e Conclusioni

Una serie che ricorda molto, per certi aspetti, lo stile di Euphoria e di altre serie cult come Skam. Tuttavia, puntata dopo puntata, la narrazione ci pone dinanzi ad elementi innovativi ed interessanti che la rendono diversa da una semplice serie che segue le vicende giovanili. Città in fiamme ci porta all’interno dei drammi familiari e di giochi di potere che muovono le fila dall’alto, riuscendo a far ricongiungere, infine, tutte le trame in un unico punto. Un prodotto che vi consigliamo di seguire se amate il genere e se state cercando una serie che vi tenga sull’attenti fino all’ultimo momento!

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