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Odio il Natale 2: la recensione della serie con Pilar Fogliati

La seconda stagione di Odio il Natale continua a seguire le vicende di Gianna, interpretata magistralmente da Pilar Fogliati. Dopo essere stata single nella stagione precedente, Gianna si ritrova ora fidanzata con Umberto, un collega medico. La loro relazione sembra procedere bene, ma presto emergono nuovi ostacoli, e – come già accaduto – è proprio Gianna a mettersi i bastoni tra le ruote. Ecco cosa ne pensiamo della seconda stagione di Odio il Natale.

Indice

Odio il Natale 2: Trama

Odio il Natale

Gianna, impaurita dall’idea di un possibile matrimonio con Umberto, compie un gesto impulsivo baciando Babbo Natale durante una festa. Questo atto scioccante crea tensioni nella sua relazione, portando Gianna a riflettere sulle sue paure e incertezze riguardo all’impegno e alla famiglia. Nel frattempo, il caos familiare si intensifica con la separazione dei genitori di Gianna. La protagonista può contare sul supporto della sua migliore amica Titti e di sua sorella Margherita, entrambe alle prese con i loro problemi sentimentali. Il Natale si avvicina, portando con sé le tipiche dinamiche familiari stressanti e mettendo a dura prova le relazioni di Gianna e dei suoi cari. Nuovi personaggi si inseriscono nella trama, tra cui Jenny De Nucci, una paziente di Gianna con molto da insegnare, Pierpaolo Spollon nel ruolo del nuovo vicino di casa di Gianna e Chiara Bono, sua figlia. Queste nuove aggiunte portano una freschezza alla storia, aggiungendo nuovi elementi intriganti.

Odio il Natale 2: la recensione

La seconda stagione di Odio il Natale si conferma come un prodotto Netflix di Natale ben riuscito, mantenendo il tono realistico e umoristico che ha contraddistinto la prima serie. Pilar Fogliati continua a brillare nel ruolo di Gianna, portando sullo schermo la complessità di una giovane donna alle prese con le sfide dell’amore, della famiglia e dell’incertezza sul futuro. C’è chi ama il Natale alla follia e chi invece, come Gianna, proprio non riesce a sopportarlo: ma quale potrebbe essere il motivo per cui si odia una festa così piena di amore, gioia e felicità? Questa giovane infermiera protagonista ce lo spiega molto facilmente: le domande scomode della famiglie, il sentirsi in dovere di essere all’altezza, commenti inopportuni e il senso di essere giudicati o confrontati con i propri fratelli e sorelle.. Gianna ci porta così nella sua vita, diversa dai soliti teen drama, facendosi conoscere come se fossimo amici di lunga data. Come anche nella prima stagione, la protagonista si confida e parla direttamente con lo spettatore, rompendo la quarta parete e instaurando con noi un legame emotivo, che ve la faranno amare con tutti i suoi pregi, e difetti.

Odio il Natale

Una serie di Natale come poche e con nuovi personaggi

La serie, con l’eccezionale interpretazione di Pilar Fogliati nel ruolo di Gianna, si distingue per la sua originalità rispetto ai classici film e serie TV natalizi, esplorando la vita di una giovane donna alle prese con le sfide più comuni. Non solo Gianna, ma anche la sua amica Titti e sua sorella Margherita sono al centro della narrazione, con Gianna che, con il suo flusso di coscienza, coinvolge gli spettatori come se fossero vecchi amici. Lei è ben lontana dalla protagonista perfetta che abbiamo visto in altre serie tv, Gianna è spontanea e incasinata, ma non se ne vergogna e anzi, all’altezza della seconda stagione inizia ad accettarlo. Oltre alla nostra protagonista, è stato bello ritrovare quei personaggi a cui ci eravamo affezionati nella stagione precedente. Margherita, Titti, Umberto, ma anche i nuovi personaggi, come il nuovo vicino di Gianna e sua figlia, o come Jenny De Nucci, nei panni di una paziente dell’ospedale.

Odio il Natale

La performance di Pilar Fogliati nel ruolo di Gianna continua a divertirci, catturando la complessità di una trentenne in cerca del proprio posto nel mondo. Con alti e bassi durante la serie, il pubblico è divertito e viene portato a tifare fino alla fine per il vero amore di Gianna, chiaramente evidente fin dall’inizio (ma lei ancora non lo sa). Le nuove aggiunte al cast, tra cui Jenny De Nucci, Pierpaolo Spollon e Chiara Bono, contribuiscono a migliorare la trama.

Giudizio e Conclusioni

Non vogliamo anticiparvi nulla sulla serie o sul finale, ma possiamo assicurarvi che Odio il Natale 2 si presenta – di nuovo – come la serie perfetta da guardare in un pomeriggio sul divano. Il cast, l’atmosfera natalizia e le dinamiche divertenti terranno accesa la vostra attenzione: non a caso, la serie è tra le più guardare di Netflix al momento!

Trailer

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