Arriva su Netflix nel 2017 l’adattamento a serie TV del film sul razzismo “Dear White People” di Justin Simien.
Dear White People: il film sul razzismo che ha elettrizzato l’America diventa una serie TV
Netflix ha chiesto un adattamento televisivo del film “Dear White People” scritto e diretto da Justin Simien nel 2014. Simien ha accettato di scrivere la sceneggiatura di dieci episodi della durata di mezz’ora l’uno e dirigerà inoltre la premiere. La serie sarà disponibile su Netflix nel 2017, prodotta dalla Lionsgate Television.
“Dear White People” racconta la storia di un gruppo di ragazzi di colore in nell’università fittizia Ivy League dove la maggior parte degli studenti sono bianchi; i protagonisti sono così costretti a cercare di ritagliarsi uno spazio e ad affermare il proprio valore per combattere il razzismo e la diffidenza più o meno celati.
Dear White People: parlano i creatori
Cindy Holland, vice presidente del settore contenuti originali di Netflix, parla così di Justin Simien: “Justin è un narratore molto dotato la cui visione audace e unica è perfettamente in linea con lo stile di Netflix. Il suo film “Dear White People” ha annunciato l’arrivo di una voce fresca e creativa che ha incuriosito tutti e siamo entusiasti che Justin abbia accettato di creare questa serie per noi e per il mondo“.
Chris Selak della Lionsgate Television aggiunge: “Siamo orgogliosi di espandere la nostra collaborazione con Netflix producendo una serie che affronta il tema del razzismo con intelligenza, onestà, irriverenza e ironia. Il film “Dear White People” ha creato una discussione nazionale sul razzismo e adesso Justin e il resto del team hanno la possibilità di espandere questo universo e diffondere questo tema ancora estremamente contemporaneo e internazionale in tutto il mondo grazie alla televisione“.
“Per realizzare il film ho parlato con centinaia di studenti di diverse facoltà in varie università che dovevano affrontare questi problemi tutti i giorni nella vita vera” ha dichiarato lo scrittore e regista Justin Simien. “Sono così contento di avere a disposizione una piattaforma che non solo possa dare una voce a coloro che troppo spesso non ce l’hanno, ma anche raccontare storie da punti di vista diversi. Fin dal primo giorno la Lionsgate è stata di incredibile sostegno al progetto e lavorare con Netflix è esattamente come avevo immaginato che sarebbe stato, semplice e armonioso. Poter diffondere questa storia su una tale piattaforma è un onore che non sto affatto sottovalutando“.
Valeria Brunori
06/05/2016
