La seconda stagione di “Pesci Piccoli“, la serie ideata dal collettivo The Jackal, debutterà il 13 giugno su Prime Video. Con otto nuovi episodi, la serie si propone di esplorare tematiche più profonde e personali, arricchita da guest star e omaggi nostalgici. Scopriamo insieme cosa ci riserverà questa attesa stagione.
Un racconto autobiografico e intimo
La nuova stagione di “Pesci Piccoli” si distingue per la sua narrazione più ambiziosa e profonda. I membri del collettivo The Jackal, tra cui Ciro Priello, Fabio Balsamo, Aurora Leone, Gianluca Fru e Martina Tinnirello, hanno attinto a esperienze personali per costruire i personaggi e le storie. Durante la conferenza stampa, i creatori hanno sottolineato come ogni episodio sia il risultato di un lavoro collettivo che riflette le loro esperienze di vita, le loro paure e i loro ricordi. Questo approccio ha permesso di realizzare una stagione che non è solo una commedia, ma anche un atto terapeutico e un racconto generazionale. La scrittura e la regia, affidate a Francesco Ebbasta e al suo team, hanno saputo catturare l’essenza di queste esperienze, rendendo ogni episodio un viaggio emozionante e autentico.
Sfide e crescita dei personaggi
In questa seconda stagione, i protagonisti della piccola agenzia Tree of Us affrontano sfide sempre più complesse. La scrittura di Ebbasta, insieme a quella di Alessandro Grespan, Danilo Carlani e Alessio Dogana, ha permesso di approfondire i background e i traumi dei personaggi. Ebbasta ha spiegato che la stagione offre l’opportunità di scavare a fondo nei personaggi, rendendo la narrazione più ricca e coinvolgente. La crescita personale dei protagonisti è al centro della trama, mentre le insicurezze e i ricordi si intrecciano con le situazioni comiche, creando un equilibrio tra dramma e umorismo. Questo mix di emozioni è ciò che rende “Pesci Piccoli” una serie unica e apprezzata dal pubblico.
Nostalgia e omaggi: un tuffo nel passato
Uno degli episodi più attesi è il quarto, un tributo alla storica trasmissione “Melevisione“. Questo omaggio nasce dalla passione di Fru per il programma, e la scelta di utilizzare le stesse telecamere originali e tecniche artigianali ha reso l’episodio ancora più autentico. La presenza di Danilo Bertazzi, noto per il suo ruolo di Tonio Cartonio, arricchisce ulteriormente l’episodio, creando un legame emotivo con il pubblico. Ebbasta ha rivelato che la ricostruzione del Fantabosco è stata realizzata in modo da superare l’originale, offrendo un’esperienza visiva sorprendente. Fru ha anche condiviso un aneddoto personale, rivelando come il recasting di Tonio lo abbia segnato durante l’infanzia, rendendo questo episodio un modo per esorcizzare quel ricordo.
Guest star e ironia: un cast variegato
Le guest star continuano a essere un elemento fondamentale della serie, contribuendo in modo significativo alla narrazione. Ebbasta ha chiarito che le apparizioni non sono semplici camei, ma personaggi ben integrati nella storia. Beppe Vessicchio, ad esempio, interpreta un influencer delle pulizie, mentre Stefano Nazzi gioca con il proprio ruolo nel mondo del true crime. La scelta di attori con grande autoironia arricchisce ulteriormente la serie, rendendo ogni episodio un’esperienza unica. Ciro Priello ha sottolineato l’importanza di una sceneggiatura solida, che permette di apprezzare ogni dettaglio e ogni emozione. Con una scrittura così curata, “Pesci Piccoli” si conferma una serie da seguire con attenzione, capace di coinvolgere il pubblico in modo profondo e autentico.
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