Eco Del Cinema

Oppenheimer: Florence Pugh, Rami Malek e Benny Safdie nel cast del film di Christopher Nolan

Florence Pugh, Rami Malek e Benny Safdie entrano a far parte del cast di “Oppenheimer” di Christopher Nolan.

Oppenheimer: un cast stellare per il film di Nolan

Christopher Nolan

Come sappiamo, Christopher Nolan è impegnato nella lavorazione di un film che affronta una vicenda scomoda della Seconda Guerra Mondiale, legata ai primordi del progetto Manhattan, un progetto segreto che riunì i migliori fisici dell’epoca sulla creazione e sviluppo della arma definitiva, avviato dal presidente Roosvelt nel 1938.

Il vincitore dell’Oscar Rami Malek, il candidato all’Oscar Florence Pugh e il regista “Uncut Gems” Benny Safdie si sono uniti a un ensemble di attori che include già Robert Downey Jr., Matt Damon, Cillian Murphy ed Emily Blunt.

Recentemente Malek ha interpretato il ruolo del cattivo nel sequel di James Bond “No Time to Die”, Pugh ha dato seguito a Scarlett Johansson in “Black Widow” della Marvel, e Safdie ha avuto un ruolo di supporto in “Licorice Pizza” di Paul Thomas Anderson.”

I rischi del mestiere

La pellicola affronta la vera vicenda legata allo sviluppo della bomba atomica nella prima metà degli anni ’40. Si tratta di un rischio artistico e finanziario per Nolan e Universal Studios che hanno stanziato un budget di 100 milioni di dollari, nonostante film drammatici di tal guisa non siano andati troppo bene al botteghino americano di recente, anche quelli con grandi star come “Una famiglia vincente – King Richard” con Will Smith o “L’ultimo duello” con Matt Damon, Adam Driver e Ben Affleck. Ma Nolan di solito ha un senso affinato per ciò che il pubblico vuole, facendo di thriller contorti come “Inception” un blockbuster. Operazione riuscita anche con “Dunkirk”, sulla ritirata britannica dal nord della Francia sotto l’attacco tedesco, una sconfitta trasformatasi poi storicamente nell’inizio della riscossa alleata: il suo film su questo un episodio epico della Seconda guerra mondiale ha ottenuto un vero apprezzamento di pubblico e critica.

Si potrebbe far notare però che “Dunkerque” ha un finale molto più edificante rispetto a quello che implica un film sul potenziale armageddon temuto da sempre, considerando che ancora a distanza di decenni l’atomica anche solo dei primordi è un argomento controverso. Robert J. Oppenheimer ne fu davvero uno dei creatori principali, proprio nel passaggio da fonte di energia a forza militare devastante.

Il libro all’origine della pellicola e i suoi produttori

Il film di Nolan è basato sul romanzo vincitore del Premio Pulitzer “American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer” di Kai Bird e Martin J. Sherwin. Murphy interpreta Oppenheimer, Malek un altro scienziato, mentre Pugh impersona Jean Tatlock, un membro del Partito Comunista che ha una relazione con Oppenheimer, mentre Safdie dà volto a Edward Teller, uno dei fisici principali coinvolti nel Progetto Manhattan.

Pugh è rappresentato da CAA, Brillstein Entertainment Partners e Curtis Brown Group. Malek è rappresentato da WME e Brillstein, Safdie da WME, Untitled Entertainment e Lichter Grossman.

Davide Calzolari

10/12/2021

Articoli correlati

Condividi