La Warner Bros aveva puntato moltissimo sul nuovo lavoro di Zack Snyder “Batman v Superman: Dawn of Justice” che si è invece rivelato una mezza delusione dopo le incredibili aspettative generate dalla campagna promozionale. Adesso è giunto il momento per la casa produttrice di decidere le prossime mosse.
“Justice League” in lavorazione, Ben Affleck lanciato nei futuri progetti di Batman
Nonostante “Batman v Superman: Dawn of Justice” sia stato poco apprezzato dai fan e dalla critica, Ben Affleck si è calato completamente nella parte ed è diventato anche produttore esecutivo del prossimo “Justice League”, che sarà diviso in due parti programmate per il 2017 e il 2019. Affleck comparirà inoltre in “Suicide Squad” riprendendo il ruolo di Batman in una breve parte e vestirà di nuovo i panni dell’uomo pipistrello nei due “Justice League” e in un solo-movie sul personaggio che, si dice, potrebbe essere girato da lui stesso.
Dopo “Batman v Superman: Dawn of Justice” arriva la “Justice League” in due capitoli
Nelle due pellicole del progetto “Justice League” si evolveranno le storie dei personaggi visti in un breve cameo in “Batman v Superman: Dawn of Justice”, Aquaman (Jason Momoa), Flash (Ezra Miller) e Cyborg (Ray Fisher), e torneranno Superman (Henry Cavill), Batman e Wonder Woman (Gal Gadot) e i personaggi di contorno Lois Lane (Amy Adams), Jeremy Irons (Alfred) con le new entry Amber Heard, J. K. Simmons and Willem Dafoe. Regista dei due capitoli sarà ancora una volta Zack Snyder, a cui la Warner Bros ha affidato il compito di proseguire la saga nonostante lo scarso successo di “Batman v Superman: Dawn of Justice”, probabilmente causato più da una sceneggiatura confusionaria che dalla regia dark e inquietante di Snyder, da sempre apprezzata da molti.
Sono questi per ora i progetti della Warner Bros per quanto riguarda il filone di film dedicati ai supereroi della DC Comics e il principale protagonista di questo cammino sembra sarà Ben Affleck, attore che ha da sempre suscitato sentimenti e pareri contrastanti nel pubblico e nella critica.
Valeria Brunori
18/05/2016
