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Novità e cancellazioni nei palinsesti Rai per la stagione 2025/2026: ecco cosa cambia

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L’annuncio dei nuovi palinsesti Rai, reso pubblico venerdì 27 giugno, ha portato alla luce importanti cambiamenti in vista della stagione televisiva 2025/2026. Tra conferme e cancellazioni, la rete si prepara a ristrutturare la propria offerta per cercare di ottimizzare i costi e migliorare le fasce orarie meno performanti in termini di ascolti. Diverse trasmissioni storiche non troveranno spazio nel nuovo palinsesto, mentre altre potrebbero essere ripensate o ricollocate.

Cancellazioni di programmi storici

Tra le cancellazioni più eclatanti figura quella di Alessandro Cattelan e del suo programma “E poi c’è Cattelan“. Questo annuncio segna un cambiamento significativo per il conduttore di Tortona, che ha saputo conquistare il pubblico con il suo stile unico. Secondo alcune indiscrezioni, Mediaset potrebbe approfittare di questa situazione per ingaggiare Cattelan nella prossima stagione, ma al momento si tratta solo di voci. È importante sottolineare che l’annuncio riguarda solo i palinsesti fino a dicembre, quindi non è escluso che il conduttore possa tornare in qualche progetto nella prima parte del 2026.

Uscite di altri volti noti

Anche Alessia Marcuzzi non sarà presente nella prossima stagione, con la cancellazione dei suoi programmi “Boomerissima” e “Obbligo o verità“. La sua assenza rappresenta un ulteriore colpo per la Rete Ammiraglia, che perde un altro volto noto. Non solo Marcuzzi, ma anche Simona Ventura e Paola Perego, con il loro “Citofonare Rai2“, sono stati esclusi dai palinsesti, sebbene ci siano possibilità che il format possa proseguire con solo Paola Perego alla conduzione.

Altre cancellazioni significative

La lista delle cancellazioni non si ferma qui. Anche “Linea di confine“, condotto da Antonino Monteleone, e “XXI secolo“, di Francesco Giorgino, non saranno più trasmessi. Inoltre, “La fisica dell’amore” di Vincenzo Schettini e “Generazione Z” di Monica Setta sono stati esclusi, così come “Sabato in diretta” di Emma d’Aquino, che verrà sostituito da “Bar Centrale” con Elisa Isoardi. Questi cambiamenti rappresentano un tentativo della Rai di rinnovare la propria offerta e attrarre un pubblico più ampio e diversificato.

Ristrutturazione e obiettivi futuri

La decisione di cancellare programmi consolidati è parte di una strategia più ampia della Rai, che mira a rientrare dalle spese e a rafforzare le fasce orarie considerate deboli. Questo approccio potrebbe portare a un ripensamento della programmazione, con l’obiettivo di intercettare gusti e preferenze di un pubblico in continua evoluzione. La rete si trova dunque di fronte a una sfida importante, che richiede un equilibrio tra innovazione e rispetto per le tradizioni televisive che hanno caratterizzato la sua storia.

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Luigi Gigli

Luigi Gigli

Sono Luigi Gigli, critico d'arte, scenografo e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassiona tutto ciò che ruota intorno a gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Con il mio background in video editing e scenografia, analizzo e racconto con uno sguardo unico le tendenze e i dietro le quinte di questo affascinante universo.

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