A Napoli si è svolta la cerimonia di premiazione dei Nastri d’Argento – Grandi Serie 2025, un evento che celebra le migliori produzioni televisive italiane. Questa edizione, la quinta, è stata realizzata in collaborazione con la Film Commission Regione Campania e ha visto la partecipazione di numerosi artisti e professionisti del settore. Tra i riconoscimenti più ambiti, spicca il premio per la “Serie dell’Anno“, assegnato a M – Il figlio del secolo, un’opera che ha catturato l’attenzione del pubblico e della critica.
I vincitori dei Nastri d’Argento Grandi Serie 2025
La serata ha visto premiati diversi titoli di grande successo, con M – Il figlio del secolo a farla da padrone. La serie, diretta da Joe Wright e interpretata da Luca Marinelli, è stata elogiata per la sua narrazione avvincente e la qualità della produzione. Scritta da Stefano Bises e Davide Serino, è una coproduzione di Sky Studios e The Apartment, in collaborazione con Pathé e CINECITTÀ S.p.A.
Oltre a M – Il figlio del secolo, sono stati assegnati premi anche ad altre produzioni significative. La serie Avetrana – Qui non è Hollywood ha ricevuto il riconoscimento come miglior serie crime, mentre Hanno ucciso l’uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883 è stata premiata come miglior commedia. Questi riconoscimenti evidenziano la varietà e la qualità delle produzioni italiane, che continuano a conquistare il pubblico.
Le categorie e i premi assegnati
La cerimonia ha visto una suddivisione dei premi in diverse categorie. Tra le “Icone dell’Anno“, sono stati premiati attori e attrici di spicco come Monica Guerritore e Alba Rohrwacher, che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama televisivo italiano. La categoria di miglior serie commedia ha visto la vittoria di Hanno ucciso l’uomo Ragno, una serie diretta da Sydney Sibilia, che ha saputo mescolare humor e narrazione coinvolgente.
Per quanto riguarda il miglior drama, il premio è andato a L’arte della gioia, una serie che ha saputo affrontare tematiche profonde con una regia di grande impatto. La categoria dramedy ha visto il trionfo di Tutto chiede salvezza, una produzione Netflix che ha saputo conquistare il pubblico con la sua originalità e freschezza.
I premi speciali e le menzioni
Oltre ai premi principali, la serata ha riservato spazio anche a riconoscimenti speciali. Il premio speciale Nastro d’Argento SIAE è stato assegnato a Alice Urciuolo, una scrittrice e sceneggiatrice che ha saputo distinguersi nel panorama culturale italiano. Altri premi speciali sono stati conferiti a Damiano e Fabio D’Innocenzo per la loro autorialità cinematografica, e a Pappi Corsicato per la regia di un grande successo internazionale.
Questi riconoscimenti non solo celebrano il talento degli artisti, ma evidenziano anche l’importanza della Film Commission Regione Campania, che ha supportato il settore cinematografico e televisivo per oltre vent’anni. La cerimonia di premiazione ha rappresentato un momento di grande festa e celebrazione per il mondo della serialità italiana, confermando il suo ruolo centrale nella cultura contemporanea.
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