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Morgan critica aspramente le esibizioni di Sanremo 2025 giudicandole canzoni orrende

Morgan, ex leader dei Bluvertigo, ha attirato l’attenzione dei media con dichiarazioni virulente riguardo al Festival della Canzone Italiana di Sanremo, evento simbolo della musica italiana, intervenendo attraverso una storia su Instagram. Nel post, il musicista esprime giudizi taglienti su cantanti, canzoni e testi, generando scalpore e discussioni nel panorama televisivo e musicale. La cronaca evidenzia come Morgan, noto per la sua schiettezza e per comportamenti fuori dagli schemi, non esitasse a definire il festival con termini forti e senza mezze misure. Allo stesso tempo, l’articolo racconta il suo contraddittorio apprezzamento per il ritorno dei Duran Duran, sottolineando il legame personale e professionale che ha con la band inglese, capitanata da Simon Le Bon. I fatti, narrati in chiave oggettiva, raccontano di un personaggio complesso, capace di passare dalla critica feroce alle ammissioni sentimentali, in un quadro che intreccia la tradizione del festival con le influenze internazionali.

Morgan critica aspramente le esibizioni di Sanremo 2025 giudicandole canzoni orrende

Opinioni forti di Morgan su Sanremo

Morgan non ha mai mancato di esprimere il suo dissenso verso ciò che ritiene essere eccessi e superficialità nel contesto del Festival di Sanremo, evento che ogni anno appassiona e divide il pubblico italiano. In una recente storia pubblicata su Instagram, l’ex leader dei Bluvertigo ha usato termini forti per descrivere l’andamento della kermesse canora. Con voce decisa, ha affermato: “Mi fa davvero schifo”. Queste parole introducono una serie di critiche rivolte a cantanti e canzoni, giudicati “insopportabili”, privi di originalità, ironia e autenticità. Morgan ha continuato elencando le sue perplessità, sostenendo che ogni esibizione si assomiglia all’altra, con brani considerati musicalmente vuoti e privi di sostanza. Ha anzi aggiunto che i testi “roba che dire involuta, inutile e allucinante” non raggiungono nemmeno la brillantezza di pensierini tipici di una scuola elementare. Inoltre, l’artista ha messo in luce il contrasto, paragonando in maniera provocatoria la qualità delle esibizioni al talento spontaneo, tanto da affermare che persino sua figlia di quattro anni, che suona un pianoforte giocattolo, potrebbe offrire una performance paragonabile a quella di una figura iconica come Stockhausen. Anche se la conduzione di Carlo Conti viene citata, l’unico appiglio, secondo Morgan, risiede in una sua idea: “L’unica cosa decente è una mia idea: invitare i Duran Duran”. Le affermazioni, seppur estreme, sono espressione di un punto di vista personale e contribuiscono a mantenere alta l’attenzione mediatica intorno a un festival spesso al centro di accese polemiche. Questo episodio si inserisce in una lunga serie di interventi provocatori, che testimoniano come Morgan non temi di sfidare il consenso e di mettere in discussione tradizioni consolidate nel panorama musicale italiano.

Ammirazione per i Duran Duran e Simon Le Bon

Oltre alla critica aspra nei confronti della manifestazione canora, Morgan ha mostrato un lato inaspettato, evidenziando la sua vicinanza e stima per la band inglese Duran Duran, capitanata da Simon Le Bon. Il ritorno della storica formazione, a quarant’anni dalla loro prima esibizione all’Ariston, ha suscitato grande attesa tra i fan e ha portato alla ribalta il gusto personale del musicista. Morgan, che in passato ha avuto l’opportunità di esibirsi in contesti in cui la presenza dei Duran Duran era fortemente attesa, non esita a sottolineare il valore musicale e performativo della band. Durante un’importante manifestazione musicale a Lido di Camaiore, nel 2022, Morgan e i Bluvertigo hanno calcato il palco in anticipo rispetto a una delle esibizioni dei Duran Duran, contribuendo a creare un’atmosfera di grande fermento artistico. La sua passione per la band è nota al pubblico: non solo ha partecipato a diverse occasioni in cui sono state eseguite cover dei loro successi, ma ha anche dimostrato di conoscere a fondo il repertorio e l’influenza culturale che la formation britannica esercita nel panorama musicale internazionale. La proposta di un medley che includa i grandi classici e il successo “Wild Boys” sottolinea l’importanza di questo ritorno, celebrando al contempo il contributo di Simon Le Bon alla musica rock e pop. In questo contesto si configura un quadro in cui la critica severa nei confronti di Sanremo si contrappone a un genuino apprezzamento per la qualità artistica e la capacità innovativa dei Duran Duran, elementi che perdurano nel tempo e che continuano a ispirare artisti e pubblico. Le osservazioni di Morgan, riportate senza filtri, offrono una visione personale e intensa di una realtà musicale in costante evoluzione, rimanendo uno spunto di riflessione per chi osserva il delicato equilibrio tra tradizione e innovazione nel mondo dello spettacolo.

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Lori Menea

Lori Menea

Sono Lori Menea, attrice amatoriale e laureata presso l'Accademia di Belle Arti. Amo la musica classica e il mondo dello spettacolo, esplorando gossip, serie TV, film e programmi televisivi con passione e creatività.

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