L’universo di The Last of Us, sia nel videogioco che nella serie televisiva prodotta da HBO, offre una narrazione ricca di dettagli che si intrecciano con il tempo. Un aspetto cruciale per comprendere la storia è l’età della protagonista, Ellie Williams. Questo articolo esplora la timeline degli eventi e come essa influisca sulla crescita del personaggio, mettendo in evidenza le differenze significative tra le due versioni.
La cronologia dell’epidemia: 2003 e 2023
Nella serie HBO, la cronologia è ben definita. L’epidemia che devasta il mondo in cui vive Ellie ha inizio nel 2003, e gli eventi principali si svolgono nel 2023. Questo contesto temporale è fondamentale per comprendere le dinamiche della trama e l’evoluzione dei personaggi. Ellie, all’inizio della storia, ha 14 anni, un’età che riflette la sua vulnerabilità e il suo potenziale di crescita. La serie mantiene questa coerenza con il videogioco, dove Ellie ha la stessa età all’inizio della narrazione. Tuttavia, è importante notare che nel videogioco l’epidemia scoppia nel 2013, con la storia principale che si sviluppa vent’anni dopo, nel 2033. Questa differenza temporale non è solo un dettaglio narrativo, ma influisce profondamente sulla caratterizzazione e sull’arco di sviluppo di Ellie.
L’evoluzione di Ellie nella seconda stagione
Con l’arrivo della seconda stagione della serie, che inizia con l’episodio intitolato “Future Days“, la timeline si espande ulteriormente. Gli eventi si svolgono cinque anni dopo la conclusione della prima stagione, portando Ellie a 19 anni. Questo salto temporale è significativo, poiché rappresenta un passaggio cruciale nella vita della giovane protagonista. La crescita di Ellie da adolescente a giovane adulta è accompagnata da nuove sfide e responsabilità, che vengono esplorate in modo più approfondito nella nuova stagione.
Un elemento che sottolinea questo cambiamento è un cartello visibile nell’episodio, che riporta la scritta “Happy New Year 2029“. Questo dettaglio non solo conferma l’età di Ellie, ma serve anche a collocare gli eventi in un contesto temporale specifico, rendendo la narrazione ancora più realistica e coinvolgente. La transizione da un’epoca di spensieratezza a una di maggiore consapevolezza e lotta è un tema centrale che permea la serie.
Flashback e rivelazioni nel sesto episodio
Il sesto episodio di The Last of Us 2 si distingue per l’uso dei flashback, che offrono uno sguardo sulle esperienze di Ellie durante gli anni trascorsi tra la prima e la seconda stagione. Questi momenti di riflessione non solo arricchiscono la trama, ma forniscono anche risposte a domande rimaste in sospeso, rivelando come le esperienze passate abbiano plasmato il carattere di Ellie. Attraverso questi flashback, gli spettatori possono comprendere meglio le sfide che Ellie ha affrontato e come queste abbiano influito sulla sua crescita personale.
In sintesi, l’evoluzione di Ellie Williams è un elemento chiave per la narrazione di The Last of Us, sia nel videogioco che nella serie HBO. La differenza temporale tra le due versioni offre una prospettiva unica sulla crescita del personaggio, rendendo la storia ancora più avvincente e complessa. Con l’avanzare della trama, gli spettatori possono aspettarsi di vedere come Ellie affronta le nuove sfide della vita adulta, mentre il mondo intorno a lei continua a cambiare.
CONDIVIDI COI TUOI AMICI!