L’uscita di Superman nelle sale cinematografiche sta generando un notevole fermento tra i fan del franchise. Tuttavia, l’eredità lasciata da Zack Snyder continua a influenzare il discorso attorno al DC Universe. Recentemente, David Corenswet, l’attore scelto per interpretare Clark Kent, ha risposto a una domanda che ha riacceso il dibattito sull’approccio di Snyder al personaggio, in particolare riguardo a una scena iconica de L’Uomo d’Acciaio.
Il dilemma di Jonathan Kent e la scelta di Superman
Durante un’intervista, Corenswet è stato interrogato su come il suo Superman avrebbe affrontato una situazione cruciale presente nel film di Zack Snyder. In L’Uomo d’Acciaio, Jonathan Kent, interpretato da Kevin Costner, decide di non farsi salvare da suo figlio, per evitare che Clark sveli i suoi poteri ai presenti. Questa scelta ha suscitato molte discussioni tra i fan, che si sono divisi tra chi ha apprezzato la decisione e chi l’ha criticata.
Corenswet ha risposto in modo intrigante, lasciando intendere che il suo Superman potrebbe avere un approccio diverso. “Oh, non lo so, non lo so. A me piace pensare… Il mio personaggio in Twisters non ha avuto un vero finale, ma a me piace pensare che sia stato abbandonato per strada, pieno di fango, e che Superman sia arrivato a dirgli: ‘Hey amico, va tutto bene. Devi essere un po’ più buono'”, ha dichiarato l’attore. Questa risposta, pur non affrontando direttamente la questione, ha dimostrato la volontà di Corenswet di mantenere un certo distacco dalle scelte narrative di Snyder, evitando di alimentare ulteriori polemiche tra i sostenitori delle diverse visioni del personaggio.
L’eredità di Zack Snyder e il futuro del DC Universe
Il lavoro di Zack Snyder ha lasciato un’impronta indelebile sul DC Universe, e il suo approccio narrativo ha influenzato non solo i film, ma anche la percezione dei personaggi da parte del pubblico. La sua visione di Superman ha suscitato reazioni contrastanti, e il dibattito su come il personaggio debba essere rappresentato continua a essere attuale. Con l’arrivo di James Gunn come nuovo regista e produttore, molti si chiedono come il suo approccio differirà da quello di Snyder e quali elementi del passato verranno mantenuti o modificati.
Gunn ha già dimostrato di voler portare una nuova energia nel franchise, cercando di bilanciare l’azione con momenti di umorismo e profondità emotiva. Tuttavia, la sfida rimane quella di soddisfare i fan di lunga data, che hanno una forte connessione con le versioni precedenti dei personaggi. La questione di come Superman si relazionerà con il suo passato e con i personaggi che lo circondano sarà cruciale per il successo del nuovo film.
L’influenza di Smallville su Superman
Un altro aspetto interessante da considerare è l’impatto che la serie televisiva Smallville ha avuto sulla rappresentazione di Superman nel cinema. La serie, andata in onda dal 2001 al 2011, ha esplorato le origini di Clark Kent e ha approfondito le sue relazioni con altri personaggi chiave, come Lana Lang e Lex Luthor. Molti fan ritengono che Smallville abbia contribuito a umanizzare il personaggio, rendendolo più accessibile e comprensibile.
Con l’arrivo di Corenswet nel ruolo di Superman, ci si aspetta che il nuovo film possa attingere a questa eredità, cercando di trovare un equilibrio tra la grandezza del supereroe e le sue vulnerabilità umane. La sfida sarà quella di mantenere viva la tradizione di Smallville, pur integrando le nuove visioni di Gunn e le aspettative del pubblico moderno.
Con l’uscita di Superman sempre più vicina, l’attesa cresce e i fan continuano a interrogarsi su quale direzione prenderà il franchise. La risposta di Corenswet e le scelte creative di Gunn potrebbero segnare un nuovo capitolo nella storia di uno dei supereroi più iconici di sempre.
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