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La lunga marcia: il nuovo adattamento cinematografico di Stephen King in arrivo a settembre 2025

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Il mondo della letteratura e del cinema si prepara a un nuovo incontro, con l’adattamento de “La lunga marcia“, un romanzo di Stephen King pubblicato nel 1979. Diretto da Francis Lawrence, noto per il suo lavoro su “Hunger Games“, questo film si inserisce in una lunga tradizione di trasposizioni cinematografiche delle opere di King. La pellicola, che promette di esplorare temi distopici e thriller, arriverà nelle sale il 12 settembre 2025, attirando l’attenzione di fan e critici.

La trama di la lunga marcia

Ambientato in un futuro prossimo, “La lunga marcia” racconta la storia di un gruppo di adolescenti coinvolti in una competizione annuale e televisiva di sopravvivenza. I partecipanti devono camminare incessantemente mantenendo una velocità minima, pena l’eliminazione, che in questo contesto significa morte. L’ultimo ragazzo rimasto in vita avrà diritto a un premio a vita, la cui natura è a sua completa scelta, oltre a una cospicua somma di denaro. Questo scenario inquietante riflette le paure e le tensioni della società contemporanea, rendendo la storia di King particolarmente attuale e rilevante.

L’idea di un concorso mortale, dove la vita dei partecipanti è messa in gioco per il divertimento del pubblico, solleva interrogativi etici e morali. La narrazione si sviluppa attraverso le esperienze dei ragazzi, le loro interazioni e le dinamiche di gruppo, creando un’atmosfera di tensione e suspense. La competizione non è solo fisica, ma anche psicologica, poiché i concorrenti devono affrontare le proprie paure e le pressioni esterne.

Un adattamento atteso da decenni

La realizzazione de “La lunga marcia” non è un progetto recente. In effetti, l’idea di portare questo romanzo sul grande schermo è in fase di sviluppo da oltre trent’anni. Negli anni Ottanta, George A. Romero mostrò interesse per l’adattamento, seguito da Frank Darabont, noto per le sue trasposizioni di King come “Le ali della libertà” e “Il miglio verde“. Solo nel 2018, New Line Cinema acquisì i diritti, coinvolgendo James Vanderbilt e André Øvredal in diverse fasi di sviluppo. Nel 2023, Lionsgate, Francis Lawrence e lo sceneggiatore JT Mollner hanno preso in mano il progetto, portandolo finalmente a compimento.

Nell’estate del 2024, è stata annunciata la formazione del cast, che include nomi come Cooper Hoffman, David Jonsson, Garrett Wareing, Charlie Plummer, Roman Griffin Davis, Judy Greer e Mark Hamill, quest’ultimo nel ruolo del maggiore, un personaggio già iconico. La lunga attesa per questo adattamento ha alimentato le aspettative, e i fan di King sono ansiosi di vedere come la storia prenderà vita sul grande schermo.

Le sfide della produzione

Francis Lawrence ha condiviso alcune delle sfide affrontate durante la produzione di “La lunga marcia“. Una delle peculiarità del film è stata la decisione di girare in ordine cronologico, un approccio poco comune che ha richiesto una pianificazione meticolosa. Lawrence ha espresso preoccupazione su come catturare i movimenti dei ragazzi mentre camminano e interagiscono, creando una narrazione fluida e coinvolgente.

Le condizioni climatiche hanno giocato un ruolo significativo nella produzione. Se una scena era prevista in un contesto di pioggia, ma le temperature raggiungevano i 38 gradi, il team ha dovuto adattarsi, trasformando la scena in un’ambientazione calda e afosa. La troupe ha percorso centinaia di chilometri per garantire che il film risultasse credibile e dinamico, riflettendo la tensione e l’intensità della competizione.

L’approvazione di Stephen King

Un aspetto interessante dell’adattamento riguarda una modifica significativa rispetto al romanzo originale, approvata dallo stesso Stephen King. Nel libro, i ragazzi devono mantenere una velocità di 4 miglia all’ora , mentre nel film questa velocità è stata ridotta a 3 miglia all’ora . King ha commentato questa scelta, affermando che la modifica è stata suggerita da lui stesso, poiché la velocità originale era “troppo fottutamente veloce“.

Nonostante le differenze, JT Mollner ha assicurato che l’adattamento manterrà la brutalità e la serietà del romanzo, con l’intento di realizzare un film “hardcore, inquietante e in qualche modo controverso“. Con una classificazione R , “La lunga marcia” si preannuncia come un’opera che non farà sconti, affrontando tematiche complesse e provocatorie.

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Cesare Onda

Cesare Onda

Sono Cesare Onda, redattore appassionato di gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Amo raccontare curiosità, analisi e dietro le quinte del mondo dello spettacolo, tenendoti sempre aggiornato sulle ultime tendenze e novità

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