La saga horror “Non aprite quella porta” potrebbe presto tornare sotto i riflettori grazie a un ambizioso progetto che prevede film, serie TV, eventi dal vivo e videogiochi. Tra i nomi di spicco coinvolti nella corsa per ottenere i diritti del franchise emerge quello di Taylor Sheridan, noto per il suo lavoro nel panorama cinematografico e televisivo. Attualmente, diverse case di produzione e piattaforme di streaming stanno cercando di assicurarsi i diritti di questa storica saga.
La competizione per i diritti del franchise
La gestione della competizione per i diritti di “Non aprite quella porta” è affidata all’agenzia Verve, che sta coordinando le trattative tra vari studios cinematografici e piattaforme di streaming. Al momento, si stima che tra cinque e otto aziende siano in lizza per accaparrarsi i diritti, un segnale dell’interesse crescente verso questo franchise iconico. La casa di produzione Exurbia Films, rappresentata da Pat Cassidy, Ian Henkel e Kim Henkel, sta attivamente sostenendo la causa per riportare in vita la saga.
Secondo quanto riportato da fonti di Deadline, Taylor Sheridan, noto per il suo lavoro su serie come “Yellowstone”, sarebbe particolarmente interessato a ottenere i diritti necessari per sviluppare un nuovo progetto legato a “Non aprite quella porta”. La sua visione potrebbe portare a una rinascita della storia, che ha già affascinato generazioni di spettatori.
In aggiunta, la versione della storia proposta da Oz Perkins, regista di “Longlegs”, prevede che egli stesso assuma il ruolo di produttore e co-sceneggiatore, collaborando con Bryan Bertino, noto per il suo lavoro nel film “The Strangers”. Se NEON dovesse ottenere i diritti, Bertino potrebbe essere coinvolto nella realizzazione di questa nuova interpretazione.
Nuovi progetti e collaborazioni
Oltre a Taylor Sheridan, anche la Monkeypaw Productions di Jordan Peele sembra essere in corsa per entrare nel team di produzione. La presenza di Peele, noto per il suo approccio innovativo al genere horror, potrebbe portare una nuova dimensione al franchise, attirando un pubblico diverso e ampliando la sua portata.
Parallelamente, è in fase di sviluppo un progetto televisivo che coinvolge A24, una casa di produzione rinomata per il suo impegno nella realizzazione di opere di alta qualità. Questo progetto dovrebbe avere come protagonista Glen Powell, un attore emergente che ha già dimostrato il suo talento in vari ruoli cinematografici.
Inoltre, Roy Lee ha proposto un film della saga horror destinato a Netflix, un’altra dimostrazione dell’interesse crescente verso il franchise e delle opportunità che offre nel panorama attuale dell’intrattenimento.
Il successo duraturo della saga horror
“Non aprite quella porta” ha fatto il suo debutto nei cinema nel 1974, ottenendo un notevole successo con un incasso di 31 milioni di dollari. La saga ha continuato a crescere nel corso degli anni, e nel 1983 New Line Cinema ha acquisito i diritti per la distribuzione, portando alla realizzazione di nove film che hanno incassato complessivamente 252 milioni di dollari a livello globale.
Nel 2003, il franchise ha visto la realizzazione di un remake diretto da Marcus Nispel, che ha coinvolto un team di produzione composto da nomi noti come Andrew Form, Brad Fuller e Michael Bay. Questo rifacimento ha contribuito a rinnovare l’interesse per la saga, dimostrando la sua capacità di adattarsi e rimanere rilevante nel panorama cinematografico contemporaneo.
Con l’attuale corsa per i diritti e i progetti in fase di sviluppo, “Non aprite quella porta” sembra destinato a continuare a far parlare di sé, mantenendo viva la sua eredità nel mondo dell’horror.
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