Il regista Kevin Smith ha condiviso un aneddoto affettuoso sulla sua prima esperienza lavorativa con Ben Affleck, in occasione del 25° anniversario del film “Dogma”. Durante un’intervista con People, Smith ha rievocato momenti significativi della loro collaborazione, rivelando dettagli che mettono in luce non solo il loro legame professionale, ma anche l’amicizia che li unisce.
La prima collaborazione: generazione x
Nel periodo delle riprese di “Generazione X”, Kevin Smith si trovava a gestire un cast giovane e promettente, tra cui Ben Affleck. Durante le riprese, Smith adottò un approccio particolare, concedendo giorni liberi all’attore per permettergli di lavorare su altri progetti. Affleck, infatti, era impegnato anche nella scrittura della sceneggiatura di “Will Hunting – Genio ribelle”. “Veniva da me e diceva: ‘Ehi, non giro per tre giorni. Posso andare a Los Angeles per lavorare con Matt? Abbiamo un incontro con Castle Rock‘. Io gli dicevo: ‘Assolutamente sì, basta che torni in tempo per girare'”, ha raccontato Smith, evidenziando la flessibilità che caratterizzava il loro rapporto lavorativo.
Questa libertà di movimento non era solo un gesto di fiducia, ma anche un modo per riconoscere il talento di Affleck. Smith ha sottolineato come, nonostante le sue responsabilità, l’attore fosse sempre grato per le opportunità che gli venivano offerte. “Entravo e trovavo una busta con scritto ‘Kevin’. Dentro c’era un messaggio di Ben: ‘Grazie per avermi lasciato andare. Mi sto divertendo un sacco sul set. È bello stare con gente giovane. Sei forte e bla bla bla’”, ha ricordato il regista, rivelando il lato affettuoso e rispettoso dell’attore.
Un gesto di amicizia e rispetto
Kevin Smith ha chiarito che i messaggi di Affleck non erano un modo per cercare di compiacerlo, ma piuttosto un segno di educazione e rispetto. “Non era per leccare i piedi. Era solo educato. Oggi probabilmente manderesti un messaggio, ma era il 1995 e lui prendeva carta e penna e sigillava il tutto in una busta”, ha spiegato Smith, mettendo in evidenza il valore dei gesti personali in un’epoca in cui la comunicazione era molto diversa.
Questa attenzione ai dettagli ha contribuito a rafforzare il loro legame, trasformando una semplice collaborazione in una vera e propria amicizia. Smith ha sempre apprezzato il modo in cui Affleck si è comportato, dimostrando che anche nel mondo del cinema, dove la competizione è alta, ci sono spazi per la gentilezza e l’umanità.
Collaborazioni future e un legame duraturo
La passione di Ben Affleck per il cinema lo ha portato a partecipare ai provini per “Generazione X” dopo aver apprezzato il film “Clerks”. Da quel momento, i due hanno continuato a lavorare insieme in diverse produzioni, tra cui “In Cerca di Amy” e “Dogma”. Kevin Smith ha avuto un ruolo cruciale nel lancio di “Will Hunting – Genio ribelle”, un film che ha segnato una svolta nella carriera di Affleck e Matt Damon.
Oggi, Kevin Smith considera Ben Affleck uno degli esseri umani più divertenti che abbia mai conosciuto. La loro amicizia, nata sul set, ha resistito alla prova del tempo, dimostrando che le relazioni costruite nel mondo del cinema possono essere autentiche e durature. Con il passare degli anni, i due continuano a mantenere un legame speciale, testimoniando come la passione per il cinema possa unire le persone in modi inaspettati e significativi.
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