La star della serie Netflix “Mercoledì”, Jenna Ortega, ha recentemente condiviso le sue riflessioni riguardo l’uniforme scolastica che indossa sul set e le implicazioni che questo ruolo ha sulla sua carriera. In un’intervista a Harper’s Bazaar, l’attrice ha rivelato i suoi sentimenti contrastanti nei confronti del personaggio che interpreta e le preoccupazioni legate alla sua immagine nel mondo dello spettacolo.
La sfida dell’uniforme scolastica
Jenna Ortega ha ripreso il ruolo di Mercoledì Addams per la seconda stagione della serie, ma ha confessato che l’uniforme scolastica non le piace affatto. Secondo l’attrice, indossare questo costume la fa sentire intrappolata in un’immagine limitata delle sue capacità artistiche. Ortega ha spiegato che, sebbene stia interpretando un personaggio che crescerà nel corso della serie, il fatto di dover indossare un’uniforme da studentessa la fa sentire come se fosse relegata a un ruolo di sola adolescente. Questo aspetto, a suo avviso, può influenzare negativamente la percezione che il pubblico ha delle sue abilità come attrice.
Durante l’intervista, ha dichiarato: “Sto realizzando uno show che farò per anni in cui interpreto una studentessa. Ma sono anche una giovane donna. Devo indossare un’uniforme da studentessa, e c’è qualcosa di paternalistico in questo”. La giovane attrice ha messo in evidenza come l’immagine di una studentessa possa limitare le opportunità future e il riconoscimento nel panorama di Hollywood.
La pressione dell’immagine pubblica
Ortega ha anche affrontato il tema della pressione che le donne, in particolare quelle del settore dello spettacolo, devono affrontare riguardo alla loro immagine. Ha osservato che, essendo di bassa statura, spesso si trova a essere giudicata fisicamente e che le aspettative su come dovrebbe apparire possono essere schiaccianti. “Le ragazze, se non rimangono con questa immagine perfetta di come erano quando sono state presentate per la prima volta, la gente pensa: ‘Ah, c’è qualcosa di sbagliato, è cambiata. Ha venduto la sua anima’”, ha dichiarato.
Questa pressione può portare a una percezione distorta delle esperienze delle donne, specialmente in un’età cruciale come l’adolescenza. Ortega ha sottolineato che le giovani donne stanno vivendo momenti significativi della loro vita e che è normale che ci siano cambiamenti. “State guardando queste donne nei momenti più cruciali della loro vita, stanno sperimentando perché è quello che si fa a quell’età”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di una maggiore comprensione e accettazione.
Il ritorno di Mercoledì su Netflix
I fan della serie possono rallegrarsi, poiché la seconda stagione di “Mercoledì” sarà disponibile in streaming su Netflix a partire dal 6 agosto. La serie, creata da Alfred Gough e Miles Millar, segue le avventure di Mercoledì alla Nevermore Academy, dove scopre e sviluppa le sue capacità psichiche. Nella prima stagione, la protagonista si imbatte in una serie di omicidi che coinvolgono i suoi genitori, Morticia e Gomez, che si erano conosciuti nella stessa scuola 15 anni prima.
Il cast della nuova stagione include nomi noti come Catherine Zeta-Jones nel ruolo di Morticia Addams e Luis Guzmán nei panni di Gomez Addams. Isaac Ordonez interpreta Pugsley Addams, il fratello minore di Mercoledì, mentre Luyanda Unati Lewis-Nyawo interpreta lo sceriffo Ritchie Santiago. Tra le new entry nel cast ci sono Billie Piper nel ruolo di Capri, Steve Buscemi come Barry Dort, e altri attori come Evie Templeton, Owen Painter e Noah Taylor.
La serie continua a guadagnare popolarità, e le dichiarazioni di Jenna Ortega offrono uno sguardo interessante sulle sfide che affronta come giovane attrice in un ruolo iconico.
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